Ad Alessandro Alibrandi ho dedicato decine di pagine nei miei libri e nei due log. Oggi, per ricordarlo, mi è piaciuto sfatare una leggenda metropolitana. Che lui, come altri guerrieri senza sonno, fosse un semianalfabeta che non leggeva libri. Non è vero. Anzi. Tra i suoi livre de chevet Necaev, il nichilista russo che ispirò Dostoevskji nei Demoni.
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