San Giorgio al Liri, il sindaco Modesto Della Rosa saluta i pellegrini col saluto romano
Modesto Della Rosa storico esponente della destra ciociara, sindaco di San Giorgio a Liri, comune di poco più di 3 mila abitanti della provincia di Frosinone alla preghiera ha sostituito il braccio teso.
In testa ad una compagnia di fedeli che, come tradizione, si stava recando al santuario di Canneto per la chiusura della stagione di Canneto, il primo cittadino si è esibito in un saluto romano.
Un gesto che non poteva non suscitare notevoli polemiche in Ciociaria, compiuto durante una processione a cui prendono parte numerosi pellegrini e i rappresentanti di vari centri del frusinate, diretti appunto al santuario nel territorio di Settefrati, paese di 700 abitanti al confine tra Lazio, Abruzzo e Molise.
Della Rosa, sindaco del piccolo Comune nella Valle dei Santi, tra i monti Aurunci e il fiume Liri, sta dando battaglia per candidarsi a un terzo mandato. Cresciuto nel Fronte della Gioventù, il primo cittadino ha aderito subito al Movimento Sociale Italiano, con cui è entrato nel consiglio provinciale di Frosinone.Eletto nel 1994 alla Camera dei deputati, Della Rosa non ha aderito alla svolta di Fiuggi ed è passato con il Movimento Sociale-Fiamma Tricolore di Pino Rauti, per poi passare alla fine prima in An e poi in Fratelli d'Italia, che ha abbandonato di recente.
Le idee sono rimaste però sempre le stesse e, con la fascia tricolore indosso, ha fatto il saluto romano durante un pellegrinaggio.
Bravo sindaco ! Altro che LA Meloni e Salvini falsi come Giuda vanno fin in aeeroporto a prendere I negher ,roba da Matti
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