Napoli è in coma, ma al Comune pensano ad adottare un asterisco. Gli striscioni di protesta di CasaPound
La città cade a pezzi, servizi scadenti, amministrazione assente: l'asterisco te lo mettiamo noi, De Magistris dimettiti! Questo è il testo di manifestazione firmato CasaPoud Italia con il quale i militanti partenopei del movimento politico guidato da Simone Di Stefano prendono in giro una nuova iniziativa dell'amministrazione comunale tesa a superare lo stereotipo del linguaggio nella forma scritta, grazie all'asterisco che rappresenta il neutro.
Il senso di questa iniziativa, ci viene chiarito, con maggiori dettagli, da una nota, diffusa alla stampa, che pubblichiamo per intero.
La città cade a pezzi, servizi scadenti, amministrazione assente: l’asterisco te lo mettiamo noi, De Magistris dimettiti!
Così con uno striscione abbiamo voluto prendere in giro il progetto “adotta un asterisco”, iniziativa nata per superare lo stereotipo del linguaggio nella forma scritta, adottando l’asterisco che simbolicamente rappresenta il neutro voluto dal sindaco De Magistris e dal suo vice Panini.
E’ evidente che l’amministrazione comunale sia sempre più distante dalla realtà, costringendo i cittadini napoletani a vivere una città nel baratro, con i trasporti al collasso, una criminalità sempre più dilagante, continue stese, deficit finanziario, casse del Comune in rosso e partecipate sull’orlo del fallimento.
Ma per questa amministrazione la priorità è combattere soltanto la discriminazione di genere con un asterisco...
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