"LGBT Abominio perverso". Blitz di Rivolta nazionale al circolo Mieli
Nella notte tra sabato 10 e domenica 11 novembre i militanti di Rivolta Nazionale hanno esposto il seguente striscione LGBT abominio perverso, famiglia è tradizione fuori la sede del circolo Mario Mieli sito in via Efeso 2 a Roma.
Infine, fuori la sede del circolo è stato lasciato un sacco, di colore nero, contenente letame.
Il senso di questa iniziativa, ci viene chiarito, con maggiori dettaglia, da una nota, diffusa da Rivolta Nazionale che riportiamo per intero.
Questa notte i camerati di Rivolta Nazionale ribadiscono un pensiero forte, prendendo di mira il Circolo Mario Mieli sito in via Efeso 2 a Roma. Portiamo alla ribalta un pensiero comune ma da troppi evitato evidentemente perché coscienti si vada a toccare qualcosa di "intoccabile". Vada anche bene passare per omofobi o essere etichettati con altri simili epiteti, se questo serva a riaccendere i riflettori su qualcosa di Satanico che si cela dietro vesti di agnello innocente, ovvero il progetto LGBT . Siamo fermissimi sul pensiero che questi moralizzatori sessuali, siano in realtà solo pervertiti finanziati dai poteri forti al pari delle varie lobby immigrazioniste. Basti informarsi per trovare numerose notizie e testimonianze su ciò che stiamo riportando! Premesso ciò quindi è inammissibile che su libri di testo in diversi istituti scolastici ci sia ben trascritto di come approcciare con altre persone dello stesso sesso. Inammissibile si porti tale progetto nelle scuole di infanzia, inaccettabile si cerchi di lavorare sulle menti di bambini innocenti, tramite un percorso di vera e propria violenza psichica. Ribadiamo che i bambini non si toccano e non si sfruttano per i propri interessi, ribadiamo che i bambini devono avere una Madre ed un Padre e non due padri o due madri, ribadiamo che per noi non esistono genitore 1 genitore 2. I nostri figli, devono avere la possibilità di scegliere e non di essere indotti da questi infami approfittatori. Gli stessi, che durante i vari gay pride sfilano nelle strade delle nostre città mettendo in mostra tutto il proprio perverso essere, "vestiti" con borchie e al guinzaglio come cani, esponendo simboli fallici ed altro schifo vario al grido di libertà sessuale. Per questi pervertiti non conosciamo assolutamente la parola rispetto, lo stesso rispetto che loro pretenderebbero imponendo alle masse i loro diritti e lavorando sottotraccia con il consenso delle varie istituzioni. Per tale motivo lasciamo anche un nostro ricordo, ovvero un sacco nero pieno di letame, perché per noi questi circoletti viziosi, questo sono, né più né meno. La Famiglia è sacra e non si tocca, la Famiglia è Tradizione!!!!!
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