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Giovedì CasaPound in piazza per lo sgombero della ex Pennicillina a San Basilio

"Sgomberare subito l'ex fabbrica della penicillina. Dopo il clamore mediatico dei giorni scorsi, i servizi e le dirette in tv, quel covo di spacciatori, criminali e stupratori è ancora lì: le istituzioni non hanno mosso un dito". È la denuncia di Mauro Antonini, responsabile del Lazio per CasaPound Italia, che annuncia una nuova manifestazione al fianco dei residenti per chiedere lo sgombero immediato dello stabile di San Basilio, periferia Est di Roma, infestato da immigrati irregolari e clandestini, che non fanno che alimentare violenza e degrado.

"L'ex fabbrica della penicillina di San Basilio è rifugio per centinaia di criminali. Va sgomberata subito. Appuntamento quindi giovedì 22 novembre alle 16 in via Giuseppe Rosaccio, 151 per dire basta al degrado nella borgata. Restituiamo il quartiere ai cittadini", conclude Antonini. "I residenti non fanno che ripetere esasperati che il razzismo non c'entra, che è una questione di sicurezza, per le famiglie, le donne e i bambini. Le strade non sono più sicure. L'ex fabbrica della penicillina va sgomberata, lo stabile bonificato, riqualificato o abbattuto. Sono mesi che chiediamo interventi immediati ed efficaci prima che la tensione sociale e il degrado non facciano precipitare le cose", aggiunge Davide Di Stefano, responsabile romano di CasaPound Italia.

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