Sequino (Lega): alle Europee supereremo Forza Italia anche in Campania
La Lega 3,0 sovranista e nazionalista punta ad essere anche nel collegio elettorale Sud Italia che comprende Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, alle prossime elezioni europee previste per domenica 26 maggio.
L'obiettivo è di scavalcare anche nel mezzogiorno d'Italia Forza Italia, per sedersi al tavolo della coalizione di centro destra per i prossimi appuntamenti elettorali (Regionali 2020) con un peso specifico.
Su questa tema e sull'organizzazione della Lega in Campania il collega Mariano Paolozzi dalle colonne del quotidiano Cronache di Napoli, ha intervistato Biagio Sequino, coordinatore provinciale della Lega a Napoli. Intervista che riportiamo per intero.
Come si sta organizzando la Lega in Campania? L'altro ieri a Napoli è nato il gruppo in Consiglio?
Che la Lega abbia un gruppo nel comune di Napoli è un fatto storico. Ma abbiamo consiglieri in tanti comuni della provincia. Penso a Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Gragnano, Boscoreale e Marano. Ma siamo presenti in quasi tutti i municipi con i nostri delegati cittadini, che stanno sviluppando attività di ogni genere attorno al progetto Lega: associazioni civiche, volontariato, comitati e battaglie territoriali.
Salvini ha preso degli impegni precisi, a cominciare dalle questioni sicurezza e immigrazione nel Vasto. Li manterrà?
Assolutamente si. Tornerà a fine novembre e cercherà di trovare soluzioni. Ma non è una novità, è il suo modus operandi: prendere impegni e rispettarli. Il provvedimento sulla legittima difesa ne è la prova. Il decreto sicurezza è un primo segnale. E' poi imminente l'arrivo di circa 1000 uomini delle forze dell'ordine che saranno divisi tra Napoli e provincia. C'è inoltre un dato politico: un ministro che si chiama Matteo Salvini e che da solo entra nel Vasto, mettendoci la faccia è un forte segnale delle presenza dello Stato. Come la sua disponibilità a separare il ruolo di leader di partito da quello di ministro: ha solidarizzato con De Luca sul fatto che la Regione ancora non riesce a far partire la videosorveglianza. E' disponibile a mettere da parte idee politiche anche nei confronti di De Magistris. Certo l'atteggiamento di tanti facinorosi, vicini al sindaco non favorisce il dialogo, ma quando si tratta del bene comune noi della Lega siamo ecumenici.
Con in 5 Stelle? C'è dialogo?
Loro hanno uno statuto che non permette alleanza. C'è un contratto a livello nazionale, ma sul territorio non si è mai formata alcuni tipo di alleanza né se ne parla. E' chiaro che c'è un dialogo ed una condivisione su tanti temi.
Le Europee si avvicinano, ci saranno le Regionali e poi le Comunali. Tre anni di appuntamenti elettorali.
Alle Europee, a Napoli ed in Campania puntiamo ad essere il primo partito del centro destra, come è avvenuto con le politiche, a livello nazionale. Riusciremo a scavalcare Forza Italia anche al Sud. Se ciò dovesse accadere, come credo, sicuramente va rivisto il peso specifico dei partiti di centro destra nelle alleanze e nelle scelte. Sempre che a livello nazionale permanga questo perimetro di alleanza.
La coalizione resta in piedi quindi? Puntate ad indicare il nome del candidato?
Il perimetro è quello a meno che cambi qualcosa a livello nazionale. Certo occorrerà redistribuire pesi e misure se alle Europee avvenisse il sorpasso. In ogni caso per Regionali, provinciali, e comunali si discuterà con i nostri partner politici. Tutte le scelte in questi 3 anni saranno oggetto di discussione e condivisione.
Pina Castiello sembra essere lanciata verso la candidatura a governatrice. Rischia di pagare i suoi rapporti con l'ex parlamentare Enzo Nespoli? Ci sono malumori nella Lega?
Qualora spettasse alla lega indicare il candidato per Santa Lucia, Pina Castiello è uno dei nomi più autorevoli in campo. Ma ce ne saranno altri e ci sarà bisogno della condivisione degli alleati. Quanto alla gestione dei coordinamenti e delle alleanze amministrative non ho mai visto né sentito Nespoli. Non è uno iscritto alla Lega.
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