Mimmo Lucano lascia Riace. La provocazione di Diodato (Fdi): pronti ad ospitarlo al Vasto
Revocati gli arresti domiciliari per Mimmo Lucano, il sindaco di Riace, accusato di aver favorito l'immigrazione clandestina. Il Tribunale del Riesame ha deciso per il divieto di dimora, per cui Mimmo Lucano dovrà ora cercare una nuova residenza.
Tra i primi, a voler ospitare il primo cittadino di Riace sono due politici partenopei, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e l'ex consigliere regionale Pietro Diodato, esponente di primo piano di Fratelli d'Italia.
Il primo cittadino di Napoli, leader di Dema acronimo di Democrazia ed Autonomia, ha dichiarato:«Caro Mimmo, lo so che non lascerai la tua e nostra amata Calabria ma se vuoi ti ospitiamo con amore a Napoli.Il divieto di dimora nella tua Riace è peggio degli arresti domiciliari.Ma non potranno mai arrestare la rivoluzione. Riace vivrà con Lucano Sindaco!»
Pietro Diodato, storico esponente della destra partenopea, nel Movimento Sociale Italiano prima, in Alleanza Nazionale poi, nel Popolo della libertà, anche in Futuro e libertà e nel Nuovo Centro Destra, ora vice segretario regionale di Fratelli d'Italia, in una nota, diffusa alla stampa provocatoriamente dichiara: a Mimmo Lucano, sindaco di Riace offriamo un alloggio nel popoloso e popolare quartiere del Vasto a Napoli, in modo da potersi rendere conto delle condizioni di vita di italiani ed extracomunitari, una miscela davvero esplosiva creata dalla demagogia della sinistra. Si renderebbe conto, conclude Diodato, della esasperazione dei cittadini per il caos, l'anarchia, il degrado in cui sono costretti a vivere, napoletani ai quali è stato privato il diritto di vivere liberamente.
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