Venerdรฌ, Aprile 11 2025

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Jacopo "Picchio" Bruni ucciso stanotte da un pirata della strada

L'immagine puรƒยฒ contenere: 1 persona, con sorriso, primo piano Stava tornando a casa a Monteverde dopo aver staccato dal turno di lavoro quando รจ stato travolto ed ucciso da un'auto. A perdere la vita Jacopo "Picchio" Bruni, 46 anni. L'incidente stradale รจ avvenuto alle 4:00 di domenica sulla Passeggiata del Gianicolo. Una maxi carambola nella quale sono rimaste coinvolte la Vespa condotta dalla vittima, una Bmw ed una Peugeot 207, guidata da un ragazzo romano di 21 anni poi risultato positivo agli esami tossicologici, arrestato con l'accusa di "omicidio stradale" e trasferito nel carcere di Regina Coeli come disposto dal Pubblico Ministero.
Fin qui la dura e cruda cronaca nera, di un incidente stradale concluso con la morte di una persona, come capita, purtroppo spesso, in tutte le grandi cittร , per lo piรน nei fine settimana.
Jacopo Bruni, di anni 46, di professione guardia giurata, era un militante del Fronte della Gioventรน, organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano, della sezione di via Sommacampagna negli anni 80.
Con queste parole, lo ricorda Francesco Ciulla, storico militante palermitano del Fronte della Gioventรน tra gli animatori della pagina Facebook intitolata Fronte della Gioventรน
โ€œMi corre l'obbligo di ricordarlo con le parole che lui stesso mi scrisse negli anni. "Mio caro camerata, ho cominciato a fare politica a Sommacampagna nell' 84 con Gianni, passando a viale Somalia, Parioli e Prati. Ero giovane ed allora nn c'erano telefonini, le macchine fotografiche erano ingombranti e ...servivano le mani libere. Purtroppo quindi nn ho foto di quei meravigliosi ma turbolenti anni.Ti sarei grato se, quelle che riesci trovare, le mettessi su fb. Ti saluto romanamente.
Picchio"
"Caro camerata io c'ero quel giorno a Nettuno. Facevo allora parte della sez Parioli di Roma e con me c'erano Dado Cutillo, (credo ora sindacalista) Andrea Laganร  detto Laga, Il principe (Fn) ,Panariello (???) a cui gli applicarono alcuni punti di sutura in testa perchรฉ un cc lo colpi' con la bandoliera.....che giornata!!!!! Mi ricordo arrivammo di mattina prestissimo senza dormire perchรฉ la sera facemmo tardi con Dado e Andrea. Che ricordo!!! Ti saluto romanamente."
Stefano Schiavi ci regala invece la sua foto sorridente con un breve saluto:
Ciao Picchio, amico e compagno di lotta per tanti anni. La vita รจ spesso ingiusta, specie se a togliertela รจ un ragazzo ubriaco e drogato figlio di una societร  che abbiamo combattuto per anni. Riposa in pace

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