"Io penso spetti al Governo,innanzitutto, ma soprattutto al Parlamento. Lo Stato sta insieme se ogni cittadino ha fiducia nello Stato. Io devo avere la garanzia che entrando in una caserma dei carabinieri se sono colpevole uscirò in manette ed andrò in prigione, ma nessuno mi toccherà. Perchè uno Stato che tocca ed uccide, in questo caso, un suo cittadino non può definirsi Stato. E questi non possono definirsi servitori dello Stato".
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbio ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Guido Crosetto, deputato di Fratelli d'Italia commentando la vicenda Cucchi ad Agorà, la trasmissione di approfondimento politico che va in onda su Rai Tre.
Incredibile! Lo zio fester si e' accorto che nelle caserme gli sbirri menano!
RispondiElimina