Torino, scontri contro CasaPound: a giudizio sei antagonisti
Approdano in tribunale gli scontri tra antifascisti e forze dell’ordine che si verificarono a Torino lo scorso 22 febbraio in occasione di un appuntamento elettorale di CasaPound in un albergo del centro cittadino.
Oggi sono stati rinviati a giudizio 6 antagonisti (uno dei quali ancora agli arresti domiciliari) per reati che vanno dalla resistenza a pubblico ufficiale alle lesioni e al porto di ordigni esplosivi. Una decina di poliziotti sono citati tra le persone offese e un sindacato di polizia ha chiesto di costituirsi parte civile incontrando però l’opposizione degli avvocati difensori che hanno citato una recente pronuncia della Cassazione sul maxiprocesso ai No Tav.
L’udienza preliminare di questa mattina non riguardava Flavia Lavinia Cassaro, la maestra elementare che, mentre prendeva parte alla manifestazione, fu ripresa da fotografi e operatori TV mentre inveiva contro le forze dell’ordine ed è stata già licenziata: la sua condotta è oggetto di un procedimento separato.
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