Pescara, protesta di CasaPound sul luogo dello stupro
Un centinaio di militanti di CasaPound ha partecipato al sit-in per la sicurezza organizzato al terminal bus di Pescara nei pressi del quale una settimana fa una donna è stata violentata da un immigrato.
Gli esponenti di CasaPound hanno criticato l’operato dell’Amministrazione comunale e denunciato il degrado in cui versa l’area della stazione ferroviaria. La manifestazione di protesta si è svolta in prossimità del luogo in cui una settimana fa una donna di 39 anni è stata violentata da un sessantunenne di origine senegalese che è stato arrestato poco dopo il fatto.
Il responsabile di CasaPound Mirko Iacomelli ha detto :”Questa amministrazione, più volte e ripetutamente, non è al fianco dei cittadini di Pescara. Lo abbiamo detto più volte, abbiamo fatto diversi volantinaggi, abbiamo fatto delle petizioni popolari con le raccolte di firme dove chiedevamo una risposta chiara e netta sul degrado di questa area. La risposta quale è stata? Dopo tutto questo tempo e dopo il fattaccio, il nostro caro sindaco si preoccupa di sfoltire le aiuole così, secondo la loro logica, questi eventi non succederanno più. Noi diciamo no a questa amministrazione: non vogliamo il degrado, non vogliamo l’immigrazione. Quindi sindaco Alessandrini dimettiti”.
Nessun commento: