Bari, feriti due compagni dopo il corteo antiSalvini. CasaPound: nessun assalto, ci siamo difesi
Due militanti della sinistra in ospedale, trenta di CasaPound in Questura. E' la conclusione di un pomeriggio di tensione per il corteo (qualche centinaia di persone) del coordinamento Mai con Salvini. Il dispositivo di sicurezza disposto dalle forze dell'ordine intorno alla sede neofascista al rione Libertà , ben distante dal percorso del corteo, non ha funzionato.
Discordanti come sempre le versioni dei fatti. Secondo fonti investigative, un primo gruppo di manifestanti, dopo il corteo, sarebbe passato davanti alla sede di CasaPound urlando "fascisti di m...". I militanti fascisti avrebbero quindi reagito prendendosela, però, con un secondo gruppo di manifestanti che passava di là nel tragitto verso casa. Secondo Antonio Perillo, assistente europarlamentare di Eleonora Forenza, 9 punti di sutura alla testa, e l'altro ferito, un militante di Alternativa comunista, si è trattato di una aggressione a freddo da parte di almeno 5 squadristi mentre stavano rientrando a casa al termine del corteo. Per CasaPound “a Bari non c’è stata nessuna aggressione squadrista, ma un tentativo di assalto alla nostra sede da parte dei manifestanti anti-Salvini”. “Come mostrano chiaramente le foto che abbiamo diffuso - prosegue Cpi - il corteo era finito da tempo in un’altra zona della città ma gli antifascisti invece di disperdersi hanno cercato di arrivare in via Eritrea, dov’è la nostra sede, per assaltarla. Non stupisce che in mezzo a loro ci fosse l’europarlamentare Eleonora Forenza, da sempre vicina ai centri sociali. Quello di cui possono accusarci è solo di aver difeso il nostro diritto a esistere di fronte a chi ci vorrebbe cancellare dalla faccia della terra”.
Discordanti come sempre le versioni dei fatti. Secondo fonti investigative, un primo gruppo di manifestanti, dopo il corteo, sarebbe passato davanti alla sede di CasaPound urlando "fascisti di m...". I militanti fascisti avrebbero quindi reagito prendendosela, però, con un secondo gruppo di manifestanti che passava di là nel tragitto verso casa. Secondo Antonio Perillo, assistente europarlamentare di Eleonora Forenza, 9 punti di sutura alla testa, e l'altro ferito, un militante di Alternativa comunista, si è trattato di una aggressione a freddo da parte di almeno 5 squadristi mentre stavano rientrando a casa al termine del corteo. Per CasaPound “a Bari non c’è stata nessuna aggressione squadrista, ma un tentativo di assalto alla nostra sede da parte dei manifestanti anti-Salvini”. “Come mostrano chiaramente le foto che abbiamo diffuso - prosegue Cpi - il corteo era finito da tempo in un’altra zona della città ma gli antifascisti invece di disperdersi hanno cercato di arrivare in via Eritrea, dov’è la nostra sede, per assaltarla. Non stupisce che in mezzo a loro ci fosse l’europarlamentare Eleonora Forenza, da sempre vicina ai centri sociali. Quello di cui possono accusarci è solo di aver difeso il nostro diritto a esistere di fronte a chi ci vorrebbe cancellare dalla faccia della terra”.
L'europarlamentare della lista Tsipras, sotto choc, e e Claudio Riccio, già responsabile della comunicazione di Sinistra italiana, colpito da una cinghiata al volto parata con le mani, si sono fatti visitare al pronto soccorso. I due feriti sono stati dimessi.
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RispondiEliminaI soliti cessi sociali....
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