Atreju, Meloni: non abbiamo parlato di una lista unica con la Lega
Una lista unica assieme alla Lega "non è nei nostri piani, non ne abbiamo mai parlato". Lo afferma la leader di Fdi Giorgia Meloni, in un capannello con i giornalisti durante l’inaugurazione di Atreju 2018.
"Noi siamo molto affezionati al nostro simbolo - ha proseguito - pensiamo che ci sia una unicità e una specificità nel lavoro della destra italiana e di Fratelli d’Italia che bisogna continuare a difendere. Del resto noi siamo un partito che continua a crescere e qualcuno lo considera un miracolo, io no perche’ conosco le storie diverse. L’unico elettorato che Salvini non scalfisce è quello di Fratelli d’Italia, perché è una storia diversa molto convinta che noi vogliamo difendere e continuare a far crescere. Il lavoro che stiamo facendo sulle prossime elezioni - ha detto ancora Meloni - europee è semmai aprire noi, Fratelli d’Italia, alla partecipazione di storie, culture politiche di tante persone che magari non hanno più una casa che condividono con noi l’interesse nazionale italiano come primo obiettivo da centrare e speriamo di poter fare delle liste molto aperte e di allargare i confini del nostro movimento".
"Noi siamo molto affezionati al nostro simbolo - ha proseguito - pensiamo che ci sia una unicità e una specificità nel lavoro della destra italiana e di Fratelli d’Italia che bisogna continuare a difendere. Del resto noi siamo un partito che continua a crescere e qualcuno lo considera un miracolo, io no perche’ conosco le storie diverse. L’unico elettorato che Salvini non scalfisce è quello di Fratelli d’Italia, perché è una storia diversa molto convinta che noi vogliamo difendere e continuare a far crescere. Il lavoro che stiamo facendo sulle prossime elezioni - ha detto ancora Meloni - europee è semmai aprire noi, Fratelli d’Italia, alla partecipazione di storie, culture politiche di tante persone che magari non hanno più una casa che condividono con noi l’interesse nazionale italiano come primo obiettivo da centrare e speriamo di poter fare delle liste molto aperte e di allargare i confini del nostro movimento".
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