Partinico, un'altra aggressione xenofoba contro minorenni stranieri
Dopo gli insulti ai quattro, tre gambiani e un ivoriano, gli aggressori si sono scagliati contro due di loro e poi sono fuggiti. Alcune persone presenti hanno chiamato polizia e i carabinieri. I responsabili della comunità dove alloggiano i minorenni hanno presentato una formale denuncia .
I giovani immigrati erano in spiaggia a Trappeto, nella frazione di Ciammarita, per una serata di divertimento, quando forse reciproci sguardi e commenti di troppo avrebbero scatenato la rissa. In cinque avrebbero spintonato e costretto ad allontanarsi i migranti dalla spiaggia. "Siamo come voi, siamo giovani che vogliono divertirsi come voi", avrebbero detto i profughi. Ma una volta che questi sono saliti a bordo di un furgone per tornare al centro, sarebbero stati inseguiti, bloccati, minacciati di morte e presi a pugni. L'operatrice che li accompagnava avrebbe tentato di calmarli, ma anche lei sarebbe stata spintonata. Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di videosorveglianza nel tracciato tra Trappeto e Partinico.
Lo scorso 26 luglio, sempre a Partinico, un senegalese di 19 anni, Khalifa Dieng, davanti a un pub subì l'aggressione di due giovani, Lorenzo Rigano e Gioacchino Bono, finiti ai domiciliari una settimana dopo.
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