Lega sotto attacco. Raid contro la sede di Bergamo
"Cani", "La vita non è in vendita", "Rispetto per Genova", "Salvini uomo senza cuore": sono queste alcune delle scritte con vernice rossa apparse la notte scorsa sulle vetrate della sede provinciale della Lega a Bergamo, il secondo atto vandalico dall'inizio dell'anno ai danni della sede bergamasca della Lega.
"Queste scritte arrivano pochi giorni dopo l'esplosione di un ordigno davanti alla sede della Lega a Villorba, in provincia di Treviso. Un escalation di minacce e attentati che preoccupa e richiama il buio di tempi che pensavamo lontani, come gli anni di piombo", ha commentato Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del Senato. Non poteva mancare l'esternazione social del segretario della Lega e ministro degli Interni Matteo Salvini che ha commentato su Twitter: "Prima le bombe nella sede di Treviso, ora queste scritte vigliacche sulla sede della Lega di Bergamo. Provano ad intimidirci ma non ci riusciranno. Noi andiamo avanti, più forti che mai".
"Queste scritte arrivano pochi giorni dopo l'esplosione di un ordigno davanti alla sede della Lega a Villorba, in provincia di Treviso. Un escalation di minacce e attentati che preoccupa e richiama il buio di tempi che pensavamo lontani, come gli anni di piombo", ha commentato Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del Senato. Non poteva mancare l'esternazione social del segretario della Lega e ministro degli Interni Matteo Salvini che ha commentato su Twitter: "Prima le bombe nella sede di Treviso, ora queste scritte vigliacche sulla sede della Lega di Bergamo. Provano ad intimidirci ma non ci riusciranno. Noi andiamo avanti, più forti che mai".
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