Cantalamessa: un sindaco leghista per liberare Napoli
Il collega Mariano Paolozzi dalle pagine di Cronache di Napoli, intervista Gianluca Cantalamessa, segretario regionale della Lega, eletto deputato alle politiche di domenica 4 marzo nel collegio elettorale di Salerno sui temi dell'attualità politica partonopea, dal problema immigrazione al Vasto alle periferie abbandonate dalle ultime amministrazioni comunali al loro destino fatto di degrado, caos ed illegalità.
Il deputato leghista presenta una sua personale ricetta fatta di tolleranza zero su chi pensa che gli immigrati siano una merce sulla quale lucrare lotta alla camorra ed agli abusivi di ogni specie e qualità, lanciando come idea forza quella del sindaco leghista per liberare Napoli.
Una idea, al momento di difficile risoluzione, vista l'inconsistenza del centro destra in città ed i pochi consensi conquistati dal Carroccio alle ultime politiche in città 11183 alla Camera dei Deputati pari al 2,53%.
Intervista che riportiamo per intero.
Che la Lega sia diventata un partito maggioritario in Italia lo dicono i sondaggi. Che stia sfondando sempre di più nel Mezzogiorno, anche. Ma come si declinerà l'azione leghista nella capitale del Sud? Dall'emergenza sociale e migratoria del Vasto alla mancanza di lavoro, dalle questioni legalità e sicurezza ai temi amministrativi più tecnici, un'idea ce la da il coordinatore del Carroccio in Campania, il deputato napoletano Gianluca Cantalamessa: "Tolleranza zero contro chi non rispetta la legge. Lotta alla camorra e all'illegalità, maggiore sicurezza. E sull'immigrazione dico: chi merita piena solidarietà. Chi non merita, a casa.
Cantalamessa, Matteo Salvini ha risposto ai migranti del Vasto. Ha detto che la pacchia è stra-finita. Ha fatto bene?
Ha fatto bene.Al Vasto che già vive i suoi problemi, ci sono circa il 60% dei centri di prima accoglienza, è stato trasformato in una polveriera. L'azione del governo ha fatto si che crollasse il numero degli arrivi. Anche l'atteggiamento di apertura nei confronti di queste pseudo associazioni che lucrano sui migranti è terminata. In questo senso"la pacchia è finita". Piena solidarietà invece a chi scappa da guerra e carestie. Tolleranza zero a chi vede negli immigrati una merce su cui lucrare.La risposta di Matteo va letta in questo senso. Si alla solidarietà, no a nuove forme di schiavismo.
Questa risposta del segretario della Lega è propeduetica ad una visita di Salvini a Napoli nel Vasto?
Dichiarò che sarebbe venuto nuovamente a Napoli. E' chiaro che gli impegni istituzionali non hanno permesso materialmente di venire qui. Ma sicuramente sono in campo una serie di iniziative. Io personalmente domani andrò al Vasto ed incontrerò i cttadini. Fino a pochi mesi fa, lo stato si era girato dall'altra lato, oggi cerchiamo di tutelare gli italiani, persone perbene vittime di un'immigrazione senza controllo.
Non crede che l'emergenza sociale del Vasto, come di altre periferie interne ed esterne, non sia legata al fenomeno migratorio? Camorra, prostituzione, spaccio sono purtroppo mali che si inseguono da decenni.
Certamente c'è un'emergenza sociale e non solo in questo quartiere. I problemi della legalità e della sicurezza sono in cima alla nostra agenda ed è presente nel contratto con i 5 stelle. Alle mafie faremo una lotta senza quartiere. Si sconfiggono iniziando a togliergli soldi e ebi. Abbiamo già potenziato l'agenzia dei beni confiscati e intendiamo farlo ulteriormente. Sulla questione legalità e sicurezza stiamo facendo tanto.
Per quanto riguarda Napoli : andrebbe ridisegnata da un punto di vista urbanistico. Immagino poli di legalità come università nelle periferie. Sono solo alcuni esempi. L'amministrazione comunale invece pensa solo a fare spot e propaganda per nascondere la peggiore azione amministrative degli ultimi 40 anni.
Con un sindaco della Lega Napoli sarebbe una città diversa?
Decisamente.
Cosa cambierebbe e come? Quale è la ricetta leghista per la capitale del Sud?
Innanzittutto far rispettare le regole. Tolleranza zero nei confronti degli abusivi e degli ambulanti che non pagano le tasse. Vedere un abusivo vendere accanto ad un commerciante che rispetta le regole è il segno che De Magistris e la sua giunta se ne fregano dei problemi degli italiani. Tolleranza zero al parcheggio abusivo, una gestione completamente diversa del trasporto pubblico,dalla raccolta rifiuti. Insomma, questa città è allo sbando. Faccio solo un esempio. E' mai possibile che Napoli sia l'unica città in cui c'è un tutti contro tutti sulla questione movida? E' normale che i residenti di via Falcone, dei baretti a Chiaia, del Centro Storico e i proprietari di bar e ristoranti siano impelegati in una polemica costante? No. Ed è colpa di chi dovrebbe far rispettare le regole. Ci sarebbe bisogno di un tavolo permanente tra Comune, Questura, Prefettura, Carabineri per valutare il da farsi su tutte le questioni di legalità e sicurezza. Sarebbe opportuno appire una profonda ed imponente campagna d'ascolto, altro che inaugurazioni di bar e feste di piazza, De Magistris prometteva assemblee di popolo, invece non ascolta nemmeno i consiglieri della sua magguioranza. Cosi come le gestioni del patrimonio immobiliare della città, gestito malissimo. Perchè non si è provato, in questi anni, a contattare grandi investitori per un uso migliore del Real Albergo dei Poveri o dell'Area ex Nato, che sono abbandonate a se stesse. Ma è solo un esempio.
Come si comporterebbe un sindaco leghista col fenomeno migranti?
Innanzittuto una redistribuzione dei Cas più logica ed organica. E' possibile mai che il 60% ripeto sia tutto attorno alla Stazione Centrale? Ma soprattuto: andiamo a vedere in questi centri d'accoglienza chi c'é. Se ci sono perosne da 3-4 anni c'è qualcosa che non funziona. Ci dovrebbe essere delle commissioni che valutano le richieste d'asilo. Se cis ono persone che meritano vanno negli Spar, se non meritano vanno via. Ripeto, chi ha diritto ad essere accolto, deve essere accolto. Piena solidarietà. Però Napoli, come l'Italia deve essere liberata da chi non ha diritto a venire nel nostro paese.
Cantalamessa, una previsione, ma risponda senza scaramanzia. La Lega ha sonfato anche a Napoli?
Che dubbio c'è. Abbiamo richeste di tantissime persone che stanno aderendo.Si è rotto un muro di pregiudizi, lo vediamo giorno per giorno. Sabato in Corso Secondigliano Gennaro Casone, un giovane del territorio ha raccolto 750 firme per il progetto di Salvini. E' un esempio che fotografa una situazione generale.E' nei quartieri più popolari, dove la gente è stanca di un'amministazione che vive di spot, che stiamo andando fortissimo. Chiedono sicurezza e lavoro in questo senso. Perchè circa un fa, De Magistris e Minniti hanno firmato un protocollo d'intesa, insieme ad altri sindaci, per avviare 10 mila migranti al lavoro in tutta la città? Perchè non usarli per quell'esercito di precari e disoccupati italiani e napoletani? E' un mistero.
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