Cala Viola, la ronda nera, la maledizione delle vecchie sarde e la smentita di CasaPound
"Ieri mattina Cala Viola era una meraviglia. Mare calmissimo, nessuna piaga d'Egitto in formato turista in circolazione, profumi mediterranei da inebriarsi a volontà. Dopo qualche ora arrivano le prime persone, oltre noi. Roma, Milano, Torino, indovino dagli accenti. Un paio di ambulanti passano tra noi con braccialetti e cappellini. Da Roma offrono acqua da bere, da Torino un paio di panini, da Milano altra acqua e poi compriamo tutti i nostri braccialetti colorati e scambiamo, tutti, due chiacchiere gentili. Poi arrivano questi. Cinque energumeni che, insieme, non hanno dieci neuroni. Più che parlare, grugniscono in un sardo molto stentato e sgrammaticato assai. Indossano giubbetti che io non indosserei nemmeno a carnevale con su scritto "CASAPOUND". Parte la caccia ai cinghiali. Sardi, romani, milanesi e torinesi ci uniamo che sembriamo un unico nuraghe e circondiamo i cinghiali. Uno sbraita con grugniti incomprensibili, un altro ci vorrebbe intortare con la menata di questi che vengono qui a rubare. Da Torino chiedono delucidazioni su occupazioni abusive targate casapond e sui furti di milioni targati lega. I cinghiali attaccano che loro sono del partito sardo d'azione, che vogliono essere padroni a casa loro. Due vecchie sarde spuntano dal nulla e, dopo aver sentito le nostre conversazioni, arrivano "a manos in kintu", come si dice qua, con le mani sui fianchi: "Sos ladros sezzis bois, male ki bo potha falare komo ki lu so nende. Mirade de bo k'andare komo komo però, ki si jamamus a maridos nostros bos impallettana a culu, bruttos buccallotoso! Bazi comente andada sa kijina, bazzi! E unu raju bo pothada accumpagnare sempre!" (traduzione: "I ladri siete voi, male che vi colga esattamente ora che lo pronuncio. Badate di sloggiare immediatamente, se no chiamiamo i nostri mariti a impallettarvi le chiappe. brutti decerebrati! Andate via, come va la cenere, andate, e che un fulmine vi possa accompagnare sempre). A Cala Viola, l'invasione dei cinghiali è stata sventata e io, che ho una settimana di ferie, ho deciso che verrò qui ogni giorno, a collezionare braccialetti e civiltà.
Questo post, scritto sulla sua pagina facebook da Pier Angelo Sanna, "un ragazzo che è nato in Sardegna e si è iscritto all'Università di Torino" per laurearsi in psicologia, ha avuto notevole diffusione. E una smentita, quella di Luca Torturu, coordinatore della sezione di Alghero di CasaPound, una sede nuova aperta da due mesi: "Mai successo. Tutto falso, quella storia è totalmente inventata. Nessuna ronda, nessuna cacciata dei nostri militanti. Avremmo fatto un comunicato ufficiale. Stiamo valutando anche se ci sono gli estremi per una querela". Luca Torturu, 38 anni, laureato in Giurisprudenza, è stato già responsabile locale di Noi con Salvini.
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