Torre Annunziata, Fratelli d'Italia attacca: la Lega stampella del Pd
(A.M)La presenza della Lega in consiglio comunale, in maggioranza, alleata con il Partito Democratico a Torre Annunziata, popoloso comune di oltre 42 mila abitanti della città metropolitana di Napoli e'diventato un caso politico di respiro regionale.
Infatti, da alcuni giorni, la Lega può contare su un nuovo rappresentante in consiglio comunale. Si chiama Mario Iovane, eletto in una lista civica di ispirazione centrista a sostegno della coalizione di centro sinistra, con sindaco Vincenzo Ascione espressione del Pd.
A rigor di logica vuol dire, caso più unico che raro, che la Lega governerà niente poco di meno con il Partito Democratico.
Una vicenda, quella della innaturale alleanza tra Lega e Partito Democratico che rischiava di passare sotto traccia, complice l'estate, il caldo afoso, i silenzi assordanti delle forze d'opposizione, Cinque Stelle compresi, se non interveniva la dottoressa Carmela Rescigno, responsabile enti locali di Fratelli d'Italia, in provincia di Napoli che in una nota, diffusa alla stampa, critica apertamente questa scelta.
Evidentemente, serietà, coerenza e lealtà non sono valori riconosciuti nel patrimonio politico della Lega Nord”: tuona Carmela Rescigno, in merito all'ipotesi dell'adesione al
al Carroccio nel Comune di Torre Annunziata del consigliere comunale Mauro Iovane. “Iovane precisa Rescigno sostiene il sindaco Vincenzo Ascione, noto esponente del Pd napoletano. La Lega si ritroverebbe così ad essere, in provincia di Napoli, la “stampella” di un’amministrazione di sinistra”. “Evidentemente il tradimento del patto con gli elettori è una costante della Lega. Visto che anche sul piano nazionale, dopo le elezioni, la Lega, conclude l'esponente del partito guidato da Giorgia Meloni, ha preferito rompere l’alleanza con il centrodestra e andare al governo con il Movimento Cinque Stelle.
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