Milano, distrutta la targa dedicata alla partigiana Lia. Per l'Anpi è l'ennesima provocazione neofascista
A Milano è stata distrutta la targa che ricorda Gina Galeotti Bianchi, la partigiana Lia. Una figura storica ed emblematica della resistenza. A lei, ad esempio, è dedicato lo spettacolo teatrale del regista e attore Renato Sarti, “Nome di battaglia, Lia”.
Il brutto episodio commesso da piccoli cultori dell'odio, che condanniamo senza se e senza ma, è accaduto nel popoloso e popolare quartiere di Niguarda dove un parco pubblico è stato dedicato alla sua memoria. L’intestazione del giardino è fatta con una targa di marmo, analoga a quelle con l’indicazione dei nomi delle strade. Nella tarda serata di domenica 1 luglio è stata trovata spezzata in due, spaccata di netto, proprio al centro.
La locale sezione dell' associazione nazionale partigiani ha diffuso la notizia e non ha dubbi: si tratta di un atto deliberato, una provocazione di stampo neo fascista.
“Una gravissima provocazione neo fascista che si manifesta in un quartiere popolare, che ha avuto una storia antifascista molto significativa”, ha dichiarato Roberto Cenati, presidente dell’Anpi di Milano.
Nessun commento: