La lettera aperta di Viviana Beccalossi per riunire il centro destra con Salvini premier
Un forte richiamo a tutti coloro che si riconoscono nei contenuti progettuali del centrodestra e allo spirito unitario che portò all’esperienza del Popolo delle Libertà in coalizione con la Lega, ma anche una presa di distanze da quanti vorrebbero trovare in tutta fretta una collocazione personale nel partito di Salvini.
Riaprendo e rinnovando il dialogo con le categorie economiche che hanno sempre guardato alle proposte del centrodestra con interesse.
Questo è il contenuto di una lettera/invito che un gruppo di esponenti della ex Alleanza Nazionale, guidati da Viviana Beccalossi, ha rivolto "a chi interpretò, con An, l’approdo della destra a ruoli di governo ed a quanti vissero ed incarnarono la storia di Forza Italia".
Nel testo diffuso, pur riconoscendo il ruolo di leadership di Matteo Salvini, conquistato per altro sul campo, i firmatari non nascondono di nutrire scetticismo rispetto all’alleanza che il capo della Lega ha stipulato con il M5S.
Da qui l’appello "a non deporre le armi del pensiero, accomodandosi sul giaciglio più ospitale". Banditi i "settarismi e passatismi", gli ex An si fanno promotori di una spinta decisiva a riaffermare i valori del centrodestra occidentale, per uno Stato "meno invasivo e costoso, rispettoso delle libertà di scelta del cittadino e fautore di merito e responsabilità della persona", attraverso una riforma
sostanziale di sistema previdenziale e welfare, agevolazioni per chi produce ricchezza, giustizia efficiente, e una norma che renda i partiti responsabili delle candidature.
L’appello è dunque rivolto anche a quanti in Forza Italia parteciparono alla costituzione del Pdl, "il più ambizioso ed incompiuto progetto della nostra metà del cielo", e ai giovani che ancora si riconoscono nel movimento di Berlusconi, cui viene riconosciuta l’intuizione di aver provato a sintetizzare l’offerta politica di centrodestra in un contenitore vasto e unitario.
A Salvini infine, l’offerta di un progetto distinto e non assimilabile, ma da condurre con spirito di sostegno a una nuova stagione di governo del centrodestra rinnovato.
Tra i firmatari, oltre a Beccalossi, Mario Landolfi, Massimo Corsaro, Maurizio Bianconi, Basilio Catanoso, Giorgio Conte, Andrea Fluttero, Giorgio Holzmann, Pietro Laffranco, Gianni
Mancuso, Marco Martinelli, Silvano Moffa, Carlo Nola e Michele Saccomanno, Paolo Ammirati, Marina Buffoni, Chiara Capelletti, Elena Donazzan, Massimo Giorgetti, Nino Marmo, Daniele Nava, Vittorio Pesato e Beniamino Scarfone.
All’appello hanno aderito il saggista triestino Marco Valle ed esponenti della società civile, come l’avvocato Elisabetta Aldrovandi, presidente dell’Osservatorio nazionale a sostegno delle vittime.
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