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Il fratello d'Italia Sica ricorda la nascista del Duce su Facebook. Tonino Scala (Leu): l'apologia di fascismo è reato

Come ogni 29 luglio che si rispetti, nel variegato mondo dell'italica destra si festeggia il compleanno di Benito Mussolini. Navigando sul principale social network sono stati davvero in tanti a fare gli auguri al duce in occasione del suo centotrentacinquesimo compleanno, anche tra dirigenti e militanti di Fratelli d'Italia, il partito erede della tradizione politica di Alleanza Nazionale e del Movimento Sociale Italiano.
Alcuni, parlo solo della Campania, come Pietro Diodato, l'ex consigliere regionale della Campania, ora vice segretario regionale di Fratelli d'Italiani  sono andati ad omaggiare Benito Mussolini al cimitero di Predappio, suo città natale, altri come Marco Nonno, storico rappresentante della destra sociale a Napoli, consigliere comunale eletto nella civica Prima Napoli poi approdato nelle file di Fratelli d'Italia hanno semplice scritto Auguri Benito.
Tra coloro i quali hanno ricordato la nascita di Benito Mussolini non poteva non mancare l'avvocato Ernesto Sica, rappresentante della destra sociale stabiese ed eletto grazie al consenso di 291 elettori consigliere comunale per Fratelli d'Italia.
Infatti il consigliere comunale, nella mattinata di domenica 29 luglio sulla sua pagina Facebook ha scritto 29-07-1883 nacque l'Uomo Nuovo.
Un post che sulla bacheca del consigliere Sica è durato poche ore, giusto il tempo di essere sospeso dal principale social network per 30 giorni perchè il post non rispetta gli standard del principale social network.
Tempo comunque necessario per dare vita a proteste e polemiche politiche.
Tonino Scala, consigliere comunale di Liberi e Ugali,  è il primo a "scagliarsi"contro il consigliere comunale di Fratelli d'Italia dichiarando: l'apologia di fascismo è reato. Un consigliere comunale dovrebbe saperlo. Cerca visibilità e titoli sui giornali, è fascista nell'anima o ignora la norma?
Il consigliere del partito guidato dall'ex Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e dall'ex Presidente del Senato Pietro  Grasso inoltre precisa: il fascismo non è un'opinione, ma un reato. La mia città è medaglia d'oro per la Resistenza. Sia ben chiaro a tutti. Le istituzioni si rispettano cosi come la storia di un paese che in tempi non sospetti fischiò Mussolini.
Una vicenda che potrebbe avere ancora degli strascichi, possibili in occasione del primo consiglio comunale, quando si voterà per eleggere il presidente ed il vice presidente dell'assise cittadina, con il consigliere di Fratelli d'Italia tra i papabili alla poltrona di vice presidente.

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