Gli skinhead mantovani commemorano l'eccidio di 10 soldati della Guardia Nazionale Repubblicana a Villa Aragona
Una delegazione di militanti del Veneto Fronte Skinheads si è recata a Villa Aragona di San Giacomo delle Segnate, comune di poco più di 1500 abitanti della provincia di Mantova per commemorare l'eccidio di 10 soldati della Guardia nazionale Repubblicana, una forza armata istituita dopo l'8 dicembre del 1943 per volontà di Renato Ricci con compiti di polizia interna e militare uccisi nella notte tra il 7 e l'8 luglio del 1944.
Le modalità dell'eccidio, ricorda Ivan Sogari, portavoce mantovano del Veneto Fronte Skinheads furono simili a quelle dell'agguato di Gonzaga avvenute nella notte del 20 dicembre dello stesso annao.
D'altronde l'esiguo numero di partigiani, ricorda Sogari, dovette supplicare le brigate di altre province perm aggregarsi e fare irruzione nell'immobile mentre i soldati dormivano. Ovviamente con una divisa identica a quella dei militi occupanti. Mai uno scontro a fuoco, mai una battaglia a viso aperto, mai una strategia di guerra.
Solamente, conclude Sogari, il solito modus operandi infame di irrompere notte.
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