È morta la figlia di Heinrich Himmler. Non prese mai le distanze dal nazismo
E' morta ad 88 anni la figlia del gerarca nazista Heinrich Himmler. Il decesso risale a più di un mese fa, il 24 maggio per l'esattezza, ma la notizia, divulgata dai principali media tedeschi si è saputa solo oggi.
La donna, Gudrun Burwitz, non aveva mai preso le distanze dalla figura del padre. Sposò un attivista del partito nazional democratico (Npd) ed è stata per anni del principale partito nazionalista tedesco. Politicamente era stata attiva in iniziative di raccolta fondi a sostegno di esponenti del defunto regime in latitanza nel gruppo Stille Hilfe («Aiuto silenzioso»): lo stesso gruppo che provvedeva a inviare dolci e frutta a Erich Priebke durante la sua detenzione a Forte Boccea alla fine degli anni Novanta.
Gudrun Burwitz nacque l'8 agosto del 1929, da Marga e Heinrich Himmler. Per alcuni anni, fino al 1963, lavorò nei servizi segreti tedeschi come segretaria, secondo quanto ha raccontato uno storico alla Bild.
Nel diario che teneva sulla crescita della sua bambina, la madre riferisce invece di quando, nel 1935, all'età di 5 anni, si preoccupò delle sorti del Fuehrer: "'Deve morire anche lo zio Hitler?' La rassicurai,annota Marga Himmler, dicendo che lo zio Hitler sarebbe vissuto ancora molto a lungo. Lei se ne rallegrò: 100 anni, molto a lungo, no mamma io lo so, 200 anni".
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