Al Museo di Arte Contemporanea di Casoria esposto anche un Salvini con svastica al braccio
(G.p) C'è Betty Boop, celebre personaggio ideato dalla fantasia prolifica ed irriverente dei fratelli Fleische ed anche il leader della Lega, Matteo Salvini, in versione bambino Gesù con una svastica al braccio, sono due le tante opere che saranno esporto al Museo d'Arte Contemporanea (CAM) di Casoria, popoloso comune di oltre 77 mila abitanti della città metropolitana di Napoli.Un museo definito dal direttore artistico Antonio Manfredi, come primo museo "Desalvinizzato" in Italia, d'altronde l'arte è l'arte.
"Come può un artista sopravvivere in una società in cui le barriere diventano sempre più forti? - si chiede Manfredi - L'arte, sinonimo di apertura, combatte con una situazione politica che costringe i popoli a negare la discussione e l'incontro con l'altro".
L'opera, con Salvini 'Bambinello' circondato da pupazzi protagonisti di cartoon come Betty Boop, Sullivan di Monsters & Co., Quasimodo, Peppa pig ed altri, è dell'artista Pier Giuseppe Pesce, non nuovo ad accostamenti tra sacro e profano, tra personaggi biblici ed eroi dei fumetti. "E' fortissima - sottolinea Manfredi - la mia volontà nel ribadire l'essenza del museo di Casoria quale museo deSalvinizzato.
Il CAM è un museo aperto a differenti accezioni di arte, in cui le opere provengono da ogni parte del mondo e in cui non abbiamo e non faremo mai differenze".
Il direttore denuncia anche difficoltà a far intervenire gli autori delle opere all'inaugurazione prevista per venerdì 13 luglio. "A dimostrazione che qualcosa purtroppo sta cambiando dovrò rinunciare alla presenza di artisti africani ai quali, a differenza delle passate iniziative, non è stato concesso il visto per raggiungere l'Italia".
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