Una via Almirante anche a Genova? Per il Pd è una provocazione vergognosa
Fratelli d'Italia dopo aver presentato, a Roma, in consiglio comunale, una mozione con la quale si chiede l'intitolazione di una via o di una piazza a Giorgio Almirante, votata favorevolmente dalla maggioranza dei consiglieri presenti in aula ad eccezioni di 2 consiglieri astenuti ed 1 contrario, costringendo il sindaco Raggi ad una corsa ai ripari a causa delle insistenti proteste da parte della comunità ebraica e dell'associazione nazionale partigiani d'Italia, ci prova anche a Genova.
Infatti il capogruppo in consiglio comunale Alberto Campanella sta preparando una mozione fotocopia di quella romana.
D'altronde precisa l'esponente del movimento politico guidato da Giorgia Meloni, il nostro obiettivo è quello di far avere al grande politico italiano un giusto riconoscimento, per questo ci auguriamo che la mozione possa essere accettata da tutti, maggioranza e opposizione, nello spirito che ha accompagnato Giorgio Almirante nella sua attivita' politica. Superfluo ricordare l'inaspettato omaggio alla camera ardente di Enrico Berlinguer, successivamente ricambiato dalla sinistra italiana".
Una mozione che non trova il gradimento del Partito Democratico, principale forza del centro sinistra in città che in una nota, diffusa alla stampa, afferma: "intitolare a Genova, a pochi giorni dal ricordo del 30 giugno 1960, una via a Giorgio Almirante è una vergognosa provocazione alla città ed alla sua storia.
Provocazione Provocazione che respingeremo con la necessaria determinazione nelle sedi istituzionali annunciano i consiglieri comunali Pandolfo e Vattuone, con i capogruppo in Comune, Cristina Lodi, e in Regione, Giovanni Lunardon - iniziative spudorate, come quella del consigliere Campanella, servono solo a far parlare d'altro, sperando di stendere un velo pietoso sui limiti e gli errori della giunta e di Bucci,
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