Torino, blitz all'alba di Forza Nuova contro il gay pride
La famiglia è solo uomo e donna, gay pride non è un esempio ma solo uno scempio. Questi sono i testi di due distinti striscioni affissi dai militanti torinesi di Forza Nuova alle prime ore di sabato 16 giugno in via San Donato luogo di partenza del gay pride a Torino denominato quest'anno Onda Pride.
Un'onda che invaderà diverse città d'Italia, del nord del centro e del sud Italia questo pomeriggio come Varese, Siracusa, Mantova, Genova, Siena, Caserta e Barletta.
Il senso di questi striscioni affissi dai militanti torinesi di Forza Nuova ci viene chiarito da una breve nota, rilasciata alla stampa, che pubblichiamo per intero.
Forza Nuova ha attaccato il pride su due punti fondamentali, uno la famiglia e l'altro sul piano etico della manifestazione. "Il Gay Pride è una manifestazione ridicola che invece di sancire i loro diritti li ghettizza, - dichiara Luigi Cortese - il nostro intervento vuole alzare l'attenzione sul pericolo delle così dette famiglie arcobaleno che - continua Cortese - possono causare problemi alla formazione psico fisica di un bambino".
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