Salvini: l'Italia non prende lezioni dalla Francia. Macron prima accolga i 10 mila migranti poi parli
L’Italia "non prende lezioni dal signor Macron che a Ventimiglia respinge decime di migliaia di donne, bambini e invalidi". Parole chiare e dirette quelle pronunciate parlando di migrazioni dal ministro dell’Interno Matteo Salvini al Festival del lavoro di Milano, il giorno dopo il consiglio europeo sul tema.
"Vogliamo che si condividano i costi dell’immigrazione di massa che ha visto protagonista solo l’Italia, salvare le vite e l’obiettivo fondamentale, lo dico da padre di famiglia che si è beccato gli indulti, meno gente parte e meno bambini muoiono.
L’Italia non può essere punto di arrivo e di accoglienza e mantenimento, nel bilancio ci sono almeno cinque miliardi di euro di costi le e gestione dell’emergenza. Non possiamo fare da soli quello che i francesi ci rimproverano,ha precisato Salvini, per questo motivo non accettiamo lezioni da un signor Macron che a Ventimiglia respinge decime di migliaia di donne, bambini e invalidi.
Non puoi dire che siamo brutti e cattivi e fare gli affari tuoi". Salvini ha ricordato che gli accordi sottoscritti in Europa avrebbero previsto 42 mila rifugiati politici da accogliere, 10
Mila da ricollocare in Francia, ma "ne hanno presi 640, prima di dare lezioni dovrebbe accogliere gli altri 9 mila fino ad allora non può aprire bocca" ha detto riferito a Macron.
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