Napoli, corteo per la Palestina. In piazza 50 antagonisti
[Foto di Concetta Tovino] |
Una cinquantina di militanti del variegato mondo della sinistra antagonista partenopeo, nel tardo pomeriggio di venerdì 18 maggio, hanno dato vita ad un corteo che ha attraversato il quartiere di Mergellina dove vi è il Consolato Americano, di sostegno della resistenza del popolo palestinese contro l'occupazione israeliana e i complici del sionismo italiani ed internazionali, per la liberazione di tutti i prigionieri politici palestinesi e per ricordare il settantesimo anniversario della Nkaba.
La manifestazione è stata indetta dopo che, nei giorni scorsi, a seguito della decisione unilaterale degli Stati Uniti di spostare l'ambasciata degli Stati Uniti d'America da Tel Aviv a Gerusalemme, oltre 50 palestinesi che manifestavano contro tale decisione sono stati uccisi, a colpi d'arma da fuoco, dall'esercito dello stato d'Israele.
D'altronde quello che è successo nei giorni scorsi in Palestina è davvero inaccettabile. La comunità internazionale intervenga, in tempi rapidi, per porre fine al massacro di civili da parte di Israele. Civili palestinesi che manifestano solo per chiedere un diritto: quello all'esistenza.
Alla manifestazione napoletana pro Palestina sono stati intonati i classici cori a favore dell'intifada, un più moderno Usa Israele, la terra non è vostra, Palestina libera, Palestina rossa e sventolate unicamente bandiere della Palestina.
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