Macerata: Forza Nuova affigge una targa in memoria di Pamela Mastropietro
In memoria di Pamela Mastropietro, uccisa e vilipesa il 30 gennaio 2018 dalla mafia nigeriana. Questo è il testo di una targa, affissa in memoria della giovane donna, firmata i patrioti, nella mattinata di venerdì 4 maggio, ad un giorno dal lutto cittadino annunciato per sabato 5 maggio.
Ad affiggere la targa, nel luogo dell'omicidio sono stati i militanti di Forza Nuova guidati dalla coordinatrice Martina Borra.
Il senso di questa iniziativa, ci viene chiarito, con maggiori dettagli, da una nota, diffusa alla stampa, da parte del coordinamento regionale di Forza Nuova. Nota che riportiamo per intero.
Ad un giorno dal lutto cittadino annunciato a Macerata,nella mattinata di oggi un gruppo di militanti forzanovisti, guidati dalla coordinatrice locale Martina Borra, ha affisso esattamente nel luogo dell’omicidio una targa in memoria di Pamela Mastropietro.
Il senso di questa iniziativa, ci viene chiarito, con maggiori dettagli, da una nota, diffusa alla stampa, da parte del coordinamento regionale di Forza Nuova. Nota che riportiamo per intero.
Ad un giorno dal lutto cittadino annunciato a Macerata,nella mattinata di oggi un gruppo di militanti forzanovisti, guidati dalla coordinatrice locale Martina Borra, ha affisso esattamente nel luogo dell’omicidio una targa in memoria di Pamela Mastropietro.
“Uccisa e vilipesa il 30 gennaio 2018 dalla mafia nigeriana”, è il messaggio chiaro e inequivocabile che si legge sulla targa esposta per sottolineare la vicinanza del movimento nazionalista non solo alla ragazza stuprata e uccisa lo scorso gennaio, ma ad una città ormai violenta quotidianamente da spacciatori e delinquenti legati ad una delle associazioni più cruenti, esistenti sulla faccia della terra.
“Forza Nuova continuerà ad essere sulle strade al fianco dei fratelli maceratesi – commenta Martina Borra – Non possiamo continuare a vedere la nostra città in mano alla mafia nigeriana che si è ormai impossessata della nostra meravigliosa città”.
“Continueremo la nostra battaglia per ripulire Macerata e per riportare la normalità nelle nostre strade e nelle nostre piazze. Il limite è stato abbondantemente superato – conclude la forzanovista – riterremo responsabili anche tutti coloro che stanno lucrando su questo business dell’immigrazione o che, con il loro silenzio, si rendono complici questa incresciosa e non più sostenibile situazione”.
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