Lunedรฌ, Aprile 21 2025

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La vera storia di Ordine nero, raccontata dall'addetto stampa

Nel reportage di Giovanni Bianconi e Milena Gabanelli dedicato a che fine abbiano fatto i terroristi non c'รจ solo la bufala di "Avanguardia nazionale terrorista" ma anche l'idea infondata che Ordine nero sia l'evoluzione di Ordine nuovo. La vera storia di Ordine nero, "un'operazione di marketing" l'ha raccontata l'addetto stampa del gruppo, Fabrizio Zani, a Nicola Rao per la Trilogia della celtica:  

Per una decina di attentati dinamitardi avvenuti nel 1974, rivendicati con la sigla ยซOrdine Neroยป, la giustizia italiana ha riconosciuto la colpevolezza di tre persone: i milanesi Fabrizio Zani e Luciano Benardelli e il toscano Augusto Cauchi, piรน altri neofascisti toscani, condannati a pene minori. Mentre ha assolto, con sentenza definitiva, Cesare Ferri, Mario Di Giovanni e altri militanti milanesi. Su Ordine Nero sono sempre circolate molte voci e leggende. Questo gruppo รจ stato considerato, nellโ€™ambiente neofascista, come una ยซemanazioneยป dei servizi. E molti anni dopo, durante le indagini commissionate dal giudice Salvini, il Ros dei carabinieri scoprirร  un documento del Sid che attribuisce addirittura al ministero dellโ€™Interno la paternitร  di Ordine Nero, dando cosรฌ ragione a chi, nellโ€™ambiente, non ha mai riconosciuto come proprio questo gruppo. Ma nel 2008, a oltre trentโ€™anni da quei fatti, uno dei fondatori di Ordine Nero ha deciso di raccontare per la prima volta la vera storia del gruppo piรน misterioso del terrorismo neofascista. Lasciamo la parola ancora a Fabrizio Zani:

Ordine Nero รจ stato accusato di essere un gruppo stragista, mentre non abbiamo fatto nessuna strage. In realtร  la storia di Ordine Nero รจ la storia di una grande operazione di marketing. Ora gliela racconto. Anche se Cesare Ferri non proviene, come me e Di Giovanni, da Avanguardia, io lui e Mario tra il โ€™73 e il โ€™74 stiamo sempre insieme. E una sera, a casa mia, nasce da noi tre lโ€™idea di fondare un gruppo che si chiami Ordine Nero. Da poco le Br hanno cominciato a fare azioni eclatanti, di cui parlano tutti i giornali. Ci guardiamo in faccia e ci diciamo: ยซQui tra un poโ€™ non conteremo piรน nienteยป. Nessuno parlerร  piรน di noi. Cazzo, ma se noi piazziamo un bombone che tira giรน completamente la sede delle tasse, vuoi vedere che per una volta finiamo sul Corriere della Sera? E cosรฌ รจ stato. Facciamo una decina di attentati. Non ammazziamo nessuno, ma acquisiamo una visibilitร  pazzesca. Da dove viene il nome? Lโ€™Ordine nero erano ovviamente le Ss. Era appena uscito un libro, edito da Ciarrapico: Le Waffen Ss. Infatti i volantini di Ordine Nero in fondo alla pagina avevano come firma i diversi simboli runici delle divisioni delle Waffen Ss, copiati proprio dal libro di Ciarrapico. A seconda della sezione che firmava lโ€™attentato, cambiava il simbolo. Sezione Cรฉline, sezione Drieu La Rochelle, sezione Julius Evola. La svastica tonda era il simbolo solo dellโ€™ufficio stampa del gruppo, cioรจ la mia. Con quel logo ho smentito la strage dellโ€™Italicus. Ho scritto il volantino, ci ho attaccato sopra la svastica tonda, con i trasferelli, prendendola dal libro di Ciarrapico, e ho scritto: ยซLโ€™ufficio stampa di Ordine Nero smentisce ecceteraยป. Io e un altro abbiamo portato un volantino a Torino e uno a Bologna. In una cabina telefonica. Poi abbiamo chiamato i giornali dicendo che cโ€™erano i volantini. La smentita fu importante, ebbe una risonanza forte. Comunque Ordine Nero รจ stato soprattutto un grande ยซcazzeggioยป. A livello operativo, in realtร , On siamo io, Ferri e Benardelli, che nel frattempo si era trasferito da Milano in Abruzzo, e copriva il Centrosud. Ma fondamentalmente rimane un gruppo milanese. I toscani non cโ€™entrano niente. Sono tutti innocenti. Tutti. Io metto, diciamo cosรฌ, il marketing (sigla, simbolo, idee di fondo, proposte e obiettivi), Cesare lโ€™esperienza delle Sam e Benardelli lโ€™esplosivo, tanto esplosivo, che mi dice essere artigianale: concime chimico trattato. Vogliamo dimostrare che i fascisti stanno col popolo. Decidiamo di non toccare le solite sedi dei gruppi di sinistra e di concentrarci su obiettivi popolari e istituzionali. Obiettivi per noi innovativi: i giornali borghesi, le esattorie comunali, gli inquinatori agroalimentari. Io scrivevo i volantini dei miei attentati. Ognuno scriveva i suoi. E ciascuno di noi era una sezione... Io avevo due camerati che mi aiutavano, Cesare ne aveva altri, Luciano ne aveva altri. Questi ragazzi a loro volta ne avevano altri... Non era una cosa organica o rigida. Per esempio, cโ€™era gente che stava in Avanguardia e poi faceva anche parte di Ordine Nero.
Cesare una volta mi ha anche sospeso per tre mesi da Ordine Nero โ€“ sรฌ, direi che lui era il capo, tanto che si definiva ยซcapoยป di Ordine Nero โ€“ mi ha sospeso perchรฉ avevo detto a un tizio con cui avevamo fatto un ยซbottoยป che la bomba lโ€™aveva fatta Cesare. Il che era vero, ma lui non voleva che lo dicessi. E allora in quei tre mesi di sospensione mi aggiornavo. Passavo tanto tempo a preparare i congegni a tempo. A casa, certo, quando ero solo. Mia madre mโ€™ha trovato spesso a trafficare con esplosivi e pistole... Di Giovanni, invece, dopo la riunione quella sera a casa mia, non farร  mai nulla con Ordine Nero, non compirร  nessun attentato. Ma nellโ€™ambiente della piazza nera, la voce si sparge: Ricordo che il capo indiscusso di Avanguardia a Milano, Marco Ballan, era molto preoccupato per i nostri attentati. Mi accorsi, incontrandolo, che sapeva bene cosa succedeva. Suppongo lo tenesse ancora informato Di Giovanni, o forse lo stesso Ferri. Cosรฌ come supponevo โ€“ ma non me lo disse mai โ€“ che Cesare tenesse informato anche Esposti, che in quel periodo lavorava a tempo pieno al progetto della Valtellina con Fumagalli. Ma in ogni caso non ci trovavo nulla da ridire. Se il golpe ci sarร , pensavo, tanto meglio.

Procediamo con ordine. Il primo attentato rivendicato dai ยซGruppi per lโ€™Ordine Neroยป, รจ del 13 marzo 1974. Obiettivo: la sede del Corriere della Sera a Milano. Due notti dopo, altro botto, contro il liceo scientifico Vittorio Veneto, sempre a Milano. Poi piรน nulla per oltre un mese, fino al 23 aprile, quando i ยซGruppi per lโ€™Ordine Neroยป fanno filotto: colpendo contemporaneamente lโ€™esattoria comunale di Milano, la federazione del Psi di Lecco e la Casa del Popolo di Moiano, in Umbria. Il 10 maggio, altra tripletta. Obiettivi: lโ€™assessorato regionale allโ€™ecologia, a Milano, unโ€™altra esattoria comunale (stavolta ad Ancona) e un palazzo bolognese, ritenuto da Ordine Nero la sede della ditta Chiari & Forti, che produce lโ€™olio Topazio. Il fatto รจ che la ditta nel frattempo ha cambiato sede, dimenticando, perรฒ, di togliere dal palazzo lโ€™insegna, traendo cosรฌ in inganno gli ยซordineristiยป. La bomba contro lโ€™ex sede della Chiari & Forti (accusata da Ordine Nero di produrre olio adulterato) verrร  definita, dai giudici del tribunale di Bologna, una strage, dal momento che fu collocata nellโ€™ingresso di un palazzo abitato e che, secondo i periti, solo per caso non uccise nessuno.
Torniamo alla ยซconfessioneยป di Zani:
La bomba a Bologna contro lโ€™oleificio lโ€™ho messa io. Ho preso la macchina, la Giulia di mio padre, sono andato a Bologna, ho messo la bomba e sono tornato. Ma quale strage... Ho visto dal piano terra che lโ€™ultimo piano del palazzo era coperto da un lucernario di vetro e sapevo, come infatti รจ avvenuto, che lo spostamento dโ€™aria sarebbe salito in alto e, rompendo il vetro, sarebbe fuoriuscito dal palazzo senza uccidere nessuno. Oddio, in realtร  il rischio di crollo, obiettivamente, cโ€™รจ stato. Infatti, tornando a Milano, dopo il botto, mi ero chiesto: ยซE se succede qualcosa alla gente del palazzo?ยป Cercai di liberarmi di quel pensiero, mettendo in campo tutto il mio cinismo superomista. Ma in realtร  mi tranquillizzai solo al mattino, leggendo il risultato del mio gesto: solo danni. Sempre il giorno dopo, a pranzo, mio padre sente dellโ€™attentato al telegiornale, mi guarda e dice: ยซMa comโ€™รจ che ieri hai fatto 400 chilometri con la macchina?ยป ยซPapร , sono andato in Svizzera. Sรฌ, sรฌ... in Svizzera.ยป Ma lui non era molto convinto... Personalmente compio due attentati: quello contro la ditta Chiari & Forti di Bologna e quello allโ€™esattoria comunale di Milano. Poi preparo i volantini, nascondo lโ€™esplosivo. Cose cosรฌ... Ma a volte le cose non vanno come dovrebbero: Non sempre fila tutto liscio. Del resto i ragazzi di Ordine Nero sono pur sempre i soliti neofascisti. E cosรฌ, quando il buon Adriano Petroni non riesce a far saltare il tribunale di Lecco (obiettivo che gli avevamo indicato noi), ยซripiegaยป su un classico: la sede di un partito di sinistra. La locale federazione del Psi. Poi salta anche il liceo Vittorio Veneto a Milano. Poi succede che parte lโ€™imitazione e cosรฌ, in mezza Italia, i fascisti firmano Ordine Nero ogni attentatucolo possibile. Tanto che un tal Luigi Falica, uomo di Ordine Nuovo a Bologna, arrestato per qualche giorno per lโ€™attentato alla Chiari & Forti, mi dirร  sprezzante che anche loro avevano usato la sigla, a Trieste, quando gli aveva fatto comodo. Ora รจ importante ricordare che Falica รจ quello che organizza il famoso convegno di ยซrifondazioneยป del disciolto Movimento Politico Ordine Nuovo nellโ€™albergo di Cattolica, un albergo di cui dispone, sembra, anche il Sid...

Torniamo agli attentati di Ordine Nero e agli aspetti ancora poco chiari di questa vicenda:
Lโ€™attentato di Benardelli contro la casa del Popolo di Moiano, tra Arezzo e Perugia, consentirร  alla magistratura, non so se in buona o cattiva fede, di arrestare tutti i quadri ordinovisti di Umbria e Toscana, accusandoli di fare parte di Ordine Nero. Ora, il problema รจ il seguente: che Benardelli, in
Abruzzo, รจ in stretto contatto con il capitano Dโ€™Ovidio [lโ€™ex comandante dei carabinieri di Camerino, approdato poi al Sid, coinvolto nella vicenda dellโ€™arsenale, N.d.A.]. E cosรฌ il dubbio che questo attentato sia stato fatto su indicazione di Dโ€™Ovidio per ยซincastrareยป ed ยซeliminareยป Ordine Nuovo, รจ un sospetto concreto...

Anche perchรฉ, sottolinea Zani, cโ€™รจ il mistero dellโ€™esplosivo che forniva Benardelli:
Allโ€™inizio ci aveva detto che era anfo, un esplosivo facile da preparare, perchรฉ si fa con la nafta e il nitrato dโ€™ammonio. Prendi il nitrato, lo metti in una buca, lo copri di nafta e lasci che la nafta secchi. Quindi pensavamo fosse anfo. Altri ci dissero che era dinamon. Chi ci portava lโ€™esplosivo? Luciano. Ma non so chi glielo forniva. Inizialmente pensavo che lo preparasse da solo. Lo teneva lui, vicino Pescara. Una volta ho fatto con lui un viaggio in treno fino a Parigi: una puzza di sostanza chimica, di gas, la gente che tossiva... No, non poteva esplodere per sbaglio, non era innescato. Ma, ripeto, a questo punto non so piรน chi glielo fornisse... Anche perchรฉ, che il Sid avesse nel mirino Ordine Nuovo me lo confermarono i fratelli Castori, militanti umbri del Mpon, che vennero ยซvisitatiยป da un ufficiale del Sid e, quando lo riferirono a Graziani, lui gli ordinรฒ: se torna, sparategli.

Insomma, stando alle ipotesi di Zani, Ordine Nero nasce come gruppo spontaneo della piazza milanese. Ma la magistratura, attribuendo erroneamente gli attentati del gruppo a Ordine Nuovo, finisce per smantellarne lโ€™intera rete dellโ€™Italia centrale. Mentre Benardelli potrebbe essere stato lo strumento, piรน o meno consapevole, di un ufficiale del Sid. Lo stesso Sid che scriverร  un appunto, accusando il ministero dellโ€™Interno di aver fabbricato ยซin provettaยป, Ordine Nero. Accusa, come abbiamo visto, assolutamente falsa. Ma forse lโ€™appunto nasce proprio dalla preoccupazione del servizio segreto militare di allontanare da sรฉ i sospetti di ยซmanovrareยป Ordine Nero in funzione ยซanti-Ordine Nuovoยป. Visto che nella velina del Sid (scritta il 30 maggio 1974, due giorni dopo la strage di Brescia), si afferma che i capi di Ordine Nuovo (sciolto da qualche mese dal ministro dellโ€™Interno Taviani, dopo la conclusione del processo ai capi del movimento) sono impegnati a garantire ยซla sopravvivenza clandestina di Ordine Nuovoยป, con ยซla propaganda di una idea politica valida, che colmasse il vuoto provocato dallโ€™abbandono di Almiranteยป. Il riferimento allโ€™abbandono di Almirante puรฒ alludere, forse, al fatto che ormai il segretario missino ha scelto definitivamente la linea del doppiopetto, prendendo le distanze dagli ambienti piรน duri del neofascismo.

Ma ecco cosโ€™altro scrive il Sid nellโ€™appunto:
La manovra non รจ sfuggita al ministero dellโ€™Interno che, nel contesto di una politica dellโ€™antifascismo opportunamente orchestrata anche con forze politiche estranee alla Dc, ha inteso colpire: โ€“  Lo strumento divulgativo delle idee (Anno Zero, presentato non come giornale ma come movimento politico nato, solo per cambiamento di nome, da Ordine Nuovo) โ€“  Il movimento stesso, creando un ยซOrdine Neroยป (indicato come il ยซbraccio violentoยป di Anno Zero) cui si devono attribuire una serie di atti violenti e antidemocratici. Nel contesto di quanto sopra, vanno interpretate tutte le azioni delittuose etichettate da organi di governo e stampa come iniziative dellโ€™extraparlamentarismo di destra.

Ma ciรฒ che รจ ancora piรน grottesco, รจ il commento scritto dagli ufficiali del Ros dei carabinieri nei primi anni Novanta:
ยซLโ€™affermazione [contenuta nel documento del Sid, N.d.A.] รจ di estrema gravitร : secondo lโ€™estensore del Sid, in pratica, lโ€™organizzazione terroristica Ordine Nero, non sarebbe altro che un prodotto dei โ€˜laboratori della guerra non ortodossaโ€™ยป. Ora, che magistratura e investigatori non abbiamo capito praticamente nulla sulla storia, la natura, i componenti e gli obiettivi di Ordine Nero, รจ abbastanza chiaro dopo le rivelazioni di Zani. Ma che, addirittura, un organo dello Stato come il servizio segreto militare, accusi un altro organo, come il ministero dellโ€™Interno, di aver creato dal nulla e in laboratorio un gruppo terroristico di estrema destra, la dice lunga sul grado di affidabilitร  e di lealtร  di questo servizio nei primi anni Settanta... Per di piรน quando รจ altamente probabile che lโ€™unica strumentalizzazione di Ordine Nero sia partita proprio dal Sid, attraverso il capitano Dโ€™Ovidio.

1 commento:

  1. Per cortesia la redazione puรฒ farmi sapere se per lโ€™attentato di Moiano ci sono state condanne definitive ed eventualmente di chi. In attesa di un riscontro, scusandomi per il disturbo, cordiali saluti.

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