Guerra nella Lega, Cavallari espulso: "Il Carroccio tratta con Zingaretti per delle poltrone"

Enrico Cavallari, consigliere regionale della Lega nel Lazio, è stato espulso dal partito guidato da Matteo Salvini, con una semplice mail. L'ex assessore al personale della giunta Alemanno, candidato nel 2016 alla presidenza del XIII municipio, ha sostenuto a gran voce una linea politica intransigente, in forza della quale, l'attuale governatore della regione Lazio, il democratico Zingaretti, uscito vincente dalle elezioni regionali di domenica 4 marzo, ma senza la maggioranza in consiglio, andava sfiduciato.

Ed invece, solo Fratelli d'Italia ha protocollato una mozione di sfiducia, mai discusse perché priva delle 10 firme previste dal regolamento. Eppure, precisa Cavallari ora nel gruppo misto, la Lega non si è mossa in questa direzione e spero che il segretario ne prenda atto al più presto, il mio mancato allineamento alla linea politica dettata dal capogruppo Zicchieri mi è costata l'espulsione dal Carroccio".
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