Conegliano Veneto: blitz di CasaPound contro l'arrivo di nuovi profughi
Nella notte tra mercoledì 2 e giovedì 3 maggio i militanti di Casa Pound Italia hanno affisso due striscioni riportanti i seguenti slogan : "no profughi" e "Stop invasione"a Conegliano Veneto, comune di oltre 35 mila abitanti della provincia di Treviso, per protestare contro l'intenzione, da parte della prefettura di far arrivare un gruppo di profughi presso il condominio Angelica lungo la statale Pontebbana.
Il senso di questa iniziativa ci viene chiarito, con maggiori dettagli, da una nota, diffusa alla stampa, a firma Andrea De Bortoli, responsabile provinciale del movimento politico della tartaruga frecciata.
Nota che pubblichiamo volentieri.
Nella zona del condominio Angelica, dichiara Andrea De Bortoli, responsabile provinciale di Casa Pound Treviso, la situazione di già grave degrado e delinquenza diffusa rischia di aggravarsi ulteriormente a causa del probabile arrivo di decine di immigrati".
Ciò che non comprendiamo, precisa De Bortoli , è secondo quale logica la Prefettura abbia deciso di aggravare ulteriormente una situazione che già adesso vede i pochi residenti italiani rimasti oramai in totale balia di numerosi episodi di criminalità".
"Sorprende inoltre l'atteggiamento dell'amministrazione comunale,conclude De Bortoli, che continua a non dare spiegazioni chiare alla popolazione e a non schierarsi apertamente contro questo scandaloso progetto. Casa Pound rimarrà al fianco dei cittadini italiani della zona, monitorando l'evolversi della situazione e, se necessario, dando disponibilità allo svolgimento di azioni di ben più alta incisività, per la tutela di chi sta subendo questa grave ingiustizia".
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