Casamonica perchè la destra non scende in campo contro questa piaga
di Alessandro Ambrosini
Il fatto avvenuto alla Romanina, quartiere romano storicamente in mano al clan dei Casamonica, non interessa a nessuna formazione politica di destra o di quella che giornalisticamente viene definita l’estrema destra. Un fatto curioso per chi nei quartieri cerca di difendere il cittadino romano dai danni dell’immigrazione e della mala politica. Eppure è evidente la totale assenza di una posizione, la mancanza di volontà nello schierarsi verso una delle piaghe bibliche che affligge Roma.
Una ragazza, oltretutto disabile, è riuscita in ciò che molti non si sono mai sognati. E’ vero che i Casamonica sono una moltitudine, che sono pericolosi e letali, che dovrebbe essere una prerogativa delle forze dell’ordine risolvere questo genere di problemi. Ma è anche vero che è una battaglia sacrosanta, che la vita stessa dei cittadini è molto più compromessa da questo genere di personaggi che non dalle schiere di immigrati che delinquono.
Da sottolineare poi che molti dei “rifugiati” sono manovalanza del clan. E allora cos’è che da sempre frena il mondo della destra dallo schierarsi in modo forte e deciso? Che riconoscimento è stato dato a questo clan da renderlo inattaccabile da chi difende Roma e i romani? Oltre al traffico e allo spaccio di stupefacenti, oltre all’usura, all’estorsione di cosa si devono occupare i Casamonica per far si che un mondo abituato a combattere in strada prenda almeno una posizione? Almeno politica.
" un mondo abituato a combattere in strada" ?!?!
RispondiEliminaL'estrema destra italiota? Giusto negli stadi, possono andare, a 'combattere' per vedere 22 deficienti gonfi di soldi e di boria...
Senza contare la vecchia fascinazione neo fascista (?) per il delinquente, un sacrilegio per un uomo di Destra.
O magari hanno solo paura, visto che questi 'eroi' riescono a prenderle anche dagli invertiti dei centri sociali...