Bomba alla libreria Il Bargello: CasaPound ammessa come parte civile
CasaPound Italia è stata ammessa come parte civile nel processo a 3 anarchici accusati di aver piazzato un ordigno che il 1 gennaio del 2017 esplose davanti alla libreria Il Bargello di Firenze, ferendo in maniera grave Mario Vece, artificiere della polizia.
Si tratta non tanto o non solo di ottenere un risarcimento dei danni, morali e materiali, subiti dal nostro movimento, dichiara il presidente di Cpi Gianluca Iannone in una nota, diffusa alla stampa, ma anche di far emergere e portare finalmente alla luce quella che è una vera e propria strategia intimidatoria tesa a escluderci con mezzi violenti dalla politica e che a Firenze è arrivata alle conseguenze più drammatiche.
Come dimostrano gli episodi al centro del processo, infatti, di fronte alla nostra tenace e legittima volontà di partecipare alla vita politica e culturale della città, nonostante minacce e atti vandalici, gli antifascisti non hanno esitato a passare dall'aggressione fisica all'utilizzo di ordigni esplosivi sempre più potenti, fino al tragico ferimento di Vece, seguendo, a nostro avviso, una coordinata azione di aggressione, diffamazione e intimidazione di cui siamo stati e siamo tuttora bersaglio in tutta Italia”.
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