Aosta, con il boom della Lega, CasaPound entra in consiglio comunale
Dopo ogni tornata elettorale che si rispetti, il giorno dopo tutte le forze politiche si considerano, a torto a ragione vincitori. Anche chi ha preso una scoppola memorabile, non conquistando manco un eletto, dirà che si aspetterà di peggio.
In Valle d'Aosta, dopo il voto regionale di domenica scorsa, che ha visto la clamorosa sconfitta del Partito Democratico, di Forza Italia e di Fratelli d'Italia che non hanno conquistato neanche un seggio, grazie al 5,4% dei consensi i primi, il 2,9% i secondi, il trionfo della Lega che passa da 0 consiglieri regionali a 7 e del Movimento Cinque Stelle che supera la quota del 10% passando da 2 a 4 rappresenti rispetto alla passata legislatura, esiste un movimento politico che ha vinto, pur non avendo partecipato alle elezioni.
Si tratta di Casa Pound Italia, che grazie al successo elettore conseguito dalla Lega, entra in consiglio comunale ad Aosta.
Infatti alle scorse elezioni comunali, avvenute nel maggio del 2015, i militanti aostani di Casa Pound Italia esprimevano 3 candidati indipendenti nelle file del Carroccio e altri nella lista civica collega Aosta nel cuore.
Ora grazie all'elezione di ben 7 rappresentanti leghisti in regione, tra cui anche i due consiglieri comunali ad Aosta, Nicoletta Spelgatti, Andrea Manfrin e di anche il primo dei non eletti, Paolo Samaritani, in consiglio comunale approda Lorenzo Aiello, segretario regionale di Casa Pound in Valle d'Aosta.
Un esponente dei fascisti del terzo millennio" entrerebbe in consiglio comunale dopo 33 anni dall'elezione dell'ultimo rappresentante del Movimento Sociale Italiano Dario Frassy.
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