Sconfitti gli intolleranti: il fumetto sulle foibe sarà presentato oggi a Padova
Se un fumetto sul dramma delle foibe fa paura, vuol dire che sono rimasti, nella civile, progredita e "democratica" Padova, in un mondo che va avanti alla velocità della luce, indietro nel tempo, alle fine della seconda guerra mondiale.
Nella città cara a Sant'Antonio, il fumetto Foiba Rossa edito da Ferrogallico, dedicato a Norma Cossetto, storia di un'italiana infoibata dai partigiani di Tito era stato messo all'indice.
Gli antagonisti dei centri sociali, l'amministrazione comunale, l'università, in maniera diversa, si sono dati seriamente da fare per bloccare la presentazione del fumetto sventolando lo spauracchio inesistente del ritorno dell'onda nera, dell'imminente pericolo fascista o neofascista.
Alla fine, il buonsenso ha vinto ed il fumetto, di cui consiglio una attenta ed approfondita lettura, dedicata ad una giovane istriana, che fu studente universitaria a Padova, vittima delle foibe sarà presentato.
In mattinata presso la sede del consiglio regionale Veneto grazie all'assessore Elena Donazzan, che non si è mai lasciata intimorire dalle minacce di chi che sia, in serata, con inizio alle ore 18,30 presso la sala comunale Fornace Carotta sita in via Siracusa.
Sala richiesta dall'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, i cui responsabili hanno compilato tutti i moduli necessari e sufficienti affinché una qualsiasi associazione o cittadino che volesse usare uno spazio comunali per un evento pubblico, per cui il comune non ha trovato alcun motivo per non concederla.
Nella città cara a Sant'Antonio, il fumetto Foiba Rossa edito da Ferrogallico, dedicato a Norma Cossetto, storia di un'italiana infoibata dai partigiani di Tito era stato messo all'indice.
Gli antagonisti dei centri sociali, l'amministrazione comunale, l'università, in maniera diversa, si sono dati seriamente da fare per bloccare la presentazione del fumetto sventolando lo spauracchio inesistente del ritorno dell'onda nera, dell'imminente pericolo fascista o neofascista.
Alla fine, il buonsenso ha vinto ed il fumetto, di cui consiglio una attenta ed approfondita lettura, dedicata ad una giovane istriana, che fu studente universitaria a Padova, vittima delle foibe sarà presentato.
In mattinata presso la sede del consiglio regionale Veneto grazie all'assessore Elena Donazzan, che non si è mai lasciata intimorire dalle minacce di chi che sia, in serata, con inizio alle ore 18,30 presso la sala comunale Fornace Carotta sita in via Siracusa.
Sala richiesta dall'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, i cui responsabili hanno compilato tutti i moduli necessari e sufficienti affinché una qualsiasi associazione o cittadino che volesse usare uno spazio comunali per un evento pubblico, per cui il comune non ha trovato alcun motivo per non concederla.
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