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Regionali Molise. Nelle liste di CasaPound Andrea Mormile: "Io, l'erede"

L'ombelico  della politica italiana, in questa fase delicata, di costruzione di un nuovo governo, dopo la pesante sconfitta del Partito Democratico del premier Gentiloni, si chiama Molise, periferia della politica italiana, divenuta improvvisamente centrale.

In questa regione del Centro Italia che i papabili alleati, Luigi Di Maio e Matteo Salvini pesano la propria forza. Secondo i soliti soloni di alchimie e strategie politiche, chi tra i due vincerà il prossimo 22 aprile, le elezioni regionali del Molise e la settimana dopo in Friuli Venezia Giulia, metterà gli eventuali successi sul piatto della trattativa per la formazione del nuovo governo.
In Molise, non ci sono in campo solo il Movimento Cinque Stelle che candida a presidente Andrea Greco e la Lega, che in una alleanza di centro destra sostiene le ambizioni dell'aspirante governatore Donato Toma, ma anche il centro sinistra che candida Carlo Veneziale, dopo la rinuncia di Antonio Di Pietro e Casa Pound che candida alla carica di governatore Agostino Di Giacomo.

In esclusiva per i lettori di fascinazione, intervisto Andrea Mormile, candidato nelle file del movimento della tartaruga frecciata alla carica di consigliere regionale nel collegio di Isernia, al quale pongo alcune domande.



1) Andrea Mormile come è maturata la decisione di candidarsi sotto le insegne di Casa Pound Italia alle elezioni regionali del Molise?


Una premessa mi è d'obbligo. Sono figlio di Franco Mormile, storico attivista missino partenopeo, militante di piazza di lungo corso, dirigente del Movimento Sociale Italiano e de la Destra di Storace. Mio padre mi ha educato, insieme ai tuoi fratelli, all'amore di patria, al rispettare  la famiglia, e ad onorare la nostra storia politica. Sono cresciuto frequentando i camerati amici di mio padre, affascinato dal modo con cui narrano le loro vicende politiche ed umane.

In continuità ideale con la storia di mio padre, che in parte è la mia, ho deciso di candidarmi alle elezioni regionali del Molise sotto le insegne di Casa Pound Italia, che rappresenta, senza ombra di dubbio, il Movimento Sociale del terzo millennio.


2) Quali sono i punti di forza che il Molise deve preservare su cui adeguatamente puntare e quali sono i punti deboli su cui celermente intervenire?

Il punto di forza di questa piccola ma grande regione è dato dal carattere forte dei suoi cittadini.
Bisogna preservare la meravigliosa natura, per fortuna non ancora contaminata dall'uomo ed intervenire concretamente nel sociale, creando le condizioni


Quale è la tua ricetta per migliore le condizioni di vita dei molisani?

Per migliore le condizioni di vita dei cittadini molisani bisogna sfruttare, nel migliore dei modi possibili, le risorse a nostra disposizione. Penso per esempio al turismo, che costituisce la principale alternativa all'esodo a cui sono costretti tanti giovani diplomati e laureati del Molise. Le forze giovani di questa terra sono costrette all'emigrazione. I più fortunati trovano lavoro nel nord Italia, altri sono costretti ad andare all'estero, anche oltre continente, mentre avrebbero il diritto dovere di rimanere nella terra dove sono nati.


4) Il fattore turistico, secondo te, è sfruttato a pieno in questa regione oppure esistono aree di interesse storico e culturale non ancora esaltate da questo ente?

Nel Molise, dal punto di vista storico e culturale c'è davvero tanto da poter ammirare. Sono candidato nel collegio di Isernia e solo in questa provincia si possono ammirare diverse città d'arte come Isernia, Agnone, Frosolone, Capracotta, Venafro, diversi castelli e borghi fortificati come il Castello medioevale di Bagnoli del Trigno, il castello Pignatelli a Monteroduni ed interessanti musei come il Museo nazionale del paleolitico di Isernia, dove è custodito un dente da latte di un bambino risalente a 600 mila anni fa, il reperto di bambino più antico d'Italia. Un dente ritrovato proprio ad Isernia nel 2014 che rappresenta una evidente testimonianza di un passaggio dell'uomo in questa area.


5) Nel caso in cui diventi consigliere regionale quali saranno i primi provvedimenti che proverai a far adottare?

Mi impegnerei, senza sosta e senza tregua, al fine di costruire una alternativa per quei giovani, diplomati e laureati costretti a cercare fortuna e lavoro altrove dal nostro amato Molise, fermando la loro partenza e quella delle loro famiglie, perché come diceva Tolkien le radici profonde non gelano mai.

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