No al blocco di Generation Identitaire. Scontri tra antifascisti italiani e Gendarmerie
Scontri al confine tra Italia e Francia. No Tav, membri dei centri sociali e migranti hanno varcato la linea di frontiera, superando i blocchi organizzati dalla Gendarmerie. Anche la statale di Monginevro è interrotta. La manifestazione è stata organizzata dopo l'iniziativa degli estremisti di destra che ieri hanno messo sistemato reti da cantiere a sei km dal confine a mo' di barriera conntro il transito di profughi. Gli appartenenti al gruppo Generation identitaire hanno lasciato Nevache da qualche ora. Gli agenti francesi hanno cercato senza successo di fermare alcuni antagonisti operazione ostacolata dagli altri manifestanti, poco più di un centinaio partiti questa mattina da Claviere.
"Andiamo a liberare il confine". Il movimento No Tav della Valle di Susa e la 'rete di solidarietà' Briser les frontieres si sono mobilitati oggi contro l'iniziativa dei militanti di estrema destra di Generation Identitaire che ieri a Nevache (Francia), al confine alpino con l'Italia, hanno piazzato una lunga rete in plastica per fermare il passaggio dei migranti. Gli attivisti no Tav si sono dati appuntamento a Claviere, nella chiesa dove da settimane i volontari danno assistenza ai migranti di passaggio, per partire "in carovana" alla volta di Nevache. "Un gruppo di neonazisti francesi e italiani - scrive il movimento No Tav - presidia il Colle della Scala. Tutto questo è inaccettabile. Le nostre valli ci appartengono e non possiamo lasciare dei fascisti nella libertà di circolare a pochi giorni dal 25 aprile. I partigiani che su queste montagne hanno dato tutto, anche la vita, si rivoltano nella tomba".
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