Napoli, manifestazione dei sovranisti meridionali pro Siria davanti al consolato Usa
(Carlo Alberto Paolino) Nella tarda mattinata di sabato 13 aprile i militanti di Sud Protagonista, organizzazione politica di respiro territoriale composta per lo più da ex militanti del Movimento nazionale per la sovranità, organizzazione politica guidata da Gianni Alemanno, alleata alle ultime politiche con la Lega, ha manifestato fuori alla sede del consolato americano per protestare contro l'attacco missilistico sferrato in Siria dagli Usa e dalle forze alleate, definito al di fuori di ogni regola internazionale, ed il coinvolgimento dell'Onu sui presunti attacchi chimici.
Guidati dal segretario federale Salvatore Ronghi, sindacalista di lungo corso, politico esperto e navigato, più volte consigliere regionale, e dal portavoce Luigi Ferrandino, i militanti di Sud Protagonista hanno manifestato con volantini e striscioni per sottolineare che "la popolazione siriana è stata abbandonata a se stessa e alle peggiori ferocie da anni.
Ora dichiara Ronghi, deve subire anche l'attacco missilistico degli Usa, che rischia di scatenare la terza guerra mondiale, mentre bisognerebbe intraprendere un percorso, insieme con l'Onu, che portasse ad una vera normalizzazione di quel territorio e che salvaguardasse la vita di tanti civili, tra cui bambini inermi, che stanno pagando il prezzo più alto di un conflitto che appare essere al di là di ogni logica e del reale interesse per il bene della Siria"
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