Header Ads


Il ritorno del camerata Franco Fiorito per un nuovo Nazareno ad Anagni

Anagni è un comune di poco più di 21 mila abitanti della provincia di Frosinone, noto alla storia come la città dei Papi per aver dato i natali a ben 4 pontefici e per essere stato, per lungo tempo, residenza e sede papale e per un episodio noto con l'appellativo di schiaffo di Anagni che vide come vittima Papa Bonifacio VIII.
In tempi moderni, il comune anagnino è salito agli onori della cronaca nazionale per le gesta del camerata Franco Fiorito, con trascorsi giovanili a destra, prima nel Movimento Sociale Italiano, poi in Alleanza Nazionale, ex sindaco, ex recordman di preferenze alle elezioni regionali del 2005, ex capogruppo del Popolo della Libertà durante il governo di Renata Polverini.
E' diventato un'icona della politica contemporanea italiana. Infatti è stato l'uomo che sei anni fa fece esplodere lo scandalo dei rimborsi pazzi. Dopo di lui la stampa e l'opinione pubblica scoprirono che i rimborsi pazzi li chiedevano davvero quasi tutti e quasi ovunque. I soldi regionali destinati alle attività dei gruppi consiliari venivano usati per fini propri.
Franco Fiorito riuscì ad accumulare 3 stipendi in un solo incarico, (indennità di consigliere regionale, di capogruppo, di presidente della Commissione bilancio) e mise le mani su oltre un milioni di euro di fondi destinati al gruppo del Popolo della libertà in regione Lazio, che distribuì in diversi conti correnti, vacanze, immobili, spese varie ed eventuali, tra cui ricordiamo la famosa Jeep acquista per 35 mila euro nei giorni dell'emergenza neve a Roma.
Una storia che gli è costata un periodo di detenzione nel carcere di Regina Coeli, una condanna nel novembre 2017 in appello a 3 anni per peculato, ( il suo avvocato ha fatto ricorso in Cassazione) e l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici.
Ora Batman è tornato. Dopo sei anni di silenzi e riflessioni si è riaffacciato sulla scena politica cittadina, prima partecipando, in qualità di relatore, ad un convegno organizzato da Forza Italia che di fatto ha aperto la campagna elettorale per la coalizione di centro destra.
Successivamente ha partecipato ad un incontro, come ci raccontano le cronache locali, tra i dirigenti di Forza Italia e del Partito Democratico, promosso da Domenico Beccidelli, imprenditore locale.
Il camerata Fiorito ha sostenuto l'idea forza di una alleanza trasversale, Pd Forza Italia per eleggere il prossimo sindaco di Anagni. Una idea che è riuscita a spaccare il Partito Democratico in città diviso, al momento, in almeno 2 tronconi.
Una parte disposta, nell'interesse esclusivo della città, al sommo sacrificio, in virtù del quale darà vita ad una lista civica che sosterrà il sindaco Daniele Natalia, considerato "fioritano doc, espressione di Forza Italia. Un' altra parte, invece sta organizzando la lista ufficiale del Partito Democratico ed insieme alle forze di centro sinistra stanno cercando di trovare la quadra su candidato sindaco e programma.

Nessun commento:

Powered by Blogger.