Grosseto si a via Almirante.Insorgono sinistra ed Anpi
Dopo un primo tentativo, fallito alcuni mesi fa, Grosseto avrà una strada intitolata all'ex segretario del Movimento Sociale Italiano Giorgio Almirante. Il si è arrivato dal consiglio comunale grazie ai voti del centro destra, che è maggioranza, mentre il Partito Democratico ed una lista civica hanno votato contro, mentre i consiglieri del Movimento Cinque Stelle si sono astenuti.
Alcuni consiglieri di opposizione hanno mostrato il cosiddetto Bando della morte, nel quale nel maggio del 1994, con la firma di Giorgio Almirante si condannavano a morte i renitenti alla leva ed hanno presentato 6 emendamenti, tutti bocciati dalla maggioranza, nei quali hanno chiesto di inserire nel testo alcuni scritti a firma di Almirante, già direttore della rivista Difesa della razza nei quali plaudeva all'espulsione degli ebrei dalle scuole. L'opposizione di centro sinistra in aula ha anche ricordato che Almirante era stato un fascista convinto e che aveva aderito alla Repubblica Sociale.
L'approvazione della mozione, in virtù della quale, anche a Grosseto, come in diverse città d'Italia ci sarà una via dedicata a Giorgio Almirante non poteva non scatenare polemiche politiche sostenute dalla locale sezione dell'associazione nazionale partigiani d' Italia che ha organizzato un picchetto davanti alla sede del comune ed ha inoltre diffuso una nota, nella quale l'associazione considera il gesto della maggioranza una chiara provocazione, tanto più insopportabile perché avviene a pochi giorni del 25 aprile. In conclusione l'Anpi ha annunciato che per la festa della Liberazione non ci saranno in piazza gli amministratori comunali.
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