Accoglienza è ora di dire basta. Sabato a Macerata scende in piazza Casa Pound
Spaccio, degrado, violenza, basta accoglienza. Questo è il testo di un manifesto diffuso da Casa Pound Italia che annuncia un presidio per sabato 7 aprile con inizio alle ore 18,00 in piazza Cesare Battisti a Macerata.
Il ritorno, con una pubblica iniziativa, in città del movimento politico guidato della tartaruga frecciata, dopo il voto politico di domenica 4 marzo, che nel collegio elettorale di Macerata aveva premiato Casa Pound di 1866 consensi pari all'1,23% con lo slogan basta accoglienza che è stato il leitmotiv che ha accompagnato il candidato premier Simone Di Stefano lo scorso 7 febbraio.
Infatti, l'ultima pubblica manifestazione di Casa Pound a Macerata si è svolta il 7 febbraio, nel corso della campagna elettorale.
In quell'occasione, il candidato premier Simone Di Stefano parlò alla stampa ed all'opinione pubblica di due temi abbastanza sentiti, quello dell'immigrazione clandestina ed il caso dell'omicidio brutale della giovane Mastropietro. Incalzato dalle domande dei giornalisti, il presidente di Casa Pound condannò, senza se e senza ma, il gesto di Luca Traini, il giovane ventinovenne, che il 3 febbraio aveva aperto il fuoco contro le persone di colore presenti in città.
È ora di dire le cose come stanno veramente a Macerata, senza buonismi o mezzi termini! È ora di dire basta! La popolazione è invitata a partecipare! annunciano sul più noto social network i militanti maceratesi di Casa Pound chiama a raccolta i cittadini per il loro evento.
Il ritorno, con una pubblica iniziativa, in città del movimento politico guidato della tartaruga frecciata, dopo il voto politico di domenica 4 marzo, che nel collegio elettorale di Macerata aveva premiato Casa Pound di 1866 consensi pari all'1,23% con lo slogan basta accoglienza che è stato il leitmotiv che ha accompagnato il candidato premier Simone Di Stefano lo scorso 7 febbraio.
Infatti, l'ultima pubblica manifestazione di Casa Pound a Macerata si è svolta il 7 febbraio, nel corso della campagna elettorale.
In quell'occasione, il candidato premier Simone Di Stefano parlò alla stampa ed all'opinione pubblica di due temi abbastanza sentiti, quello dell'immigrazione clandestina ed il caso dell'omicidio brutale della giovane Mastropietro. Incalzato dalle domande dei giornalisti, il presidente di Casa Pound condannò, senza se e senza ma, il gesto di Luca Traini, il giovane ventinovenne, che il 3 febbraio aveva aperto il fuoco contro le persone di colore presenti in città.
È ora di dire le cose come stanno veramente a Macerata, senza buonismi o mezzi termini! È ora di dire basta! La popolazione è invitata a partecipare! annunciano sul più noto social network i militanti maceratesi di Casa Pound chiama a raccolta i cittadini per il loro evento.
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