A Macerata l'orrore di piazzale Loreto diventa un gioco per bambini

Un pupazzo di cartapesta appeso a testa in giù su una forca in piazza Cesare Battisti ha riproposto in forma giocosa la "macelleria messicana" di Piazzale Loreto.
Rompendo la testa con un bastone, i bambini hanno vinto le caramelle e i dolciumi che erano all'interno. E una volta che la testa spaccata è rotolata per terra, i più grandi l'hanno presa a calci, come se fosse un pallone.
Poi il pupazzo con la divisa è stato sostituito da un altro pupazzo, stavolta pelato con una maglia nera e una croce celtica sul petto, quasi a voler rappresentare la figura di Luca Traini, il fascioleghista protagonista del raid di febbraio contro gli immigrati africani, o comunque più genericamente un militante neofascista.
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