Serafino Di Luia: il mio voto rivoluzionario per CasaPound
Non ci sono soltanto bei pezzi di vecchia guardia missina a prendere posizione esplicita a supporto di CasaPound. E' di ieri l'endorsement di Serafino Di Luia (nella foto con il fratello Bruno), che fu tra i compagni di lotta dell'Olp e oggi prosegue il suo impegno metapolitico nel fronte dell'editoria tradizionalista
'Sta volta sarà per me un voto rivoluzionario. Voterò CasaPound Italia. So, che, molto probabilmente, raggiungerà solo il 2% e Forza Nuova l'1%. Nessuno delle due compagini (o cameragini per qualcuno?) raggiungerà l'obiettivo del 3%. Le forze borghesi e capitalistiche, spero, non avranno i numeri per fare neanche i governi da inciucio. Si andrà a votare subito? Lo spero. Così auspico che si siedano a un tavolo gli amici delle due forze patriottiche e anticapitalistiche per un'unità, per lo meno tattica, sì da arrivare per via democratica (voi vedete altre strade?) alle istituzioni e sì da distribuire educativi scappellotti agli occupanti scranni indebitamente ottenuti (con corruzione, mafia, banche, bunga bunga, vatic-ano, rai, la7, giornalisti, droghe varie, scambio ecc). Altro che aprire il parlamento come una scatoletta di tonno. "Fare un bivacco di manipoli", "Organizzare la Lotta di Popolo". Questo è l'obiettivo.
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