Palermo, morto il missino Nino Macaluso. Fu deputato per 4 legislature
Nella sua Palermo, a 95 anni, è morto ieri Antonio(Nino) Macaluso, storico esponente del Movimento Sociale Italiano, partito per il quale è stato deputato per quattro legislature fra il 1972 ed il 1992.
Subito dopo la seconda guerra mondiale, Macaluso, si laureò in Giurisprudenza e divenne ufficale di pubblica sicurezza. Fu militante del Movimento Sociale dalla sua fondazione. La sua vita era segnata dalla professione di avvocato, di insegnante all'Istituto superiore di educazione fisica e di attivista politica in tutta la Sicilia.
Nel 1972, grazie al boom elettorale del Movimento Sociale, Macaluso sbarcò a Montecitorio, dove sarebbe rimasto per quattro legislature, ad eccezione dell'ottava. Nel 1979 fu infatti rieletto. Aderì, dopo la svolta di Fiuggi, ad Alleanza nazionale, ma non fu eletto alle elezioni europee del 1994.
Nel 1995 Macaluso lasciò An per aderire alla Fiamma tricolore di Pino Rauti, candidandosi nuovamene alla Camera, ma anche questa volta non fu eletto.
Nel 1997, per mera testimonianza politica si candidò a sindaco di Palermo contro Leoluca Orlando, con scarsi risultati.
Alla Camera dei deputato Macaluso fu uno dei parlamentari più presenti e attivi: ben 322 le sue proposte di legge e cento gli interventi in aula. Nel corso delle quattro legislature, Macaluso fu quasi sempre membro della commissione Giustizia, per le sue competenze specifiche, ma anche in commissione Agricoltura e in quella per ricostruzione del Belice.
Subito dopo la seconda guerra mondiale, Macaluso, si laureò in Giurisprudenza e divenne ufficale di pubblica sicurezza. Fu militante del Movimento Sociale dalla sua fondazione. La sua vita era segnata dalla professione di avvocato, di insegnante all'Istituto superiore di educazione fisica e di attivista politica in tutta la Sicilia.
Nel 1972, grazie al boom elettorale del Movimento Sociale, Macaluso sbarcò a Montecitorio, dove sarebbe rimasto per quattro legislature, ad eccezione dell'ottava. Nel 1979 fu infatti rieletto. Aderì, dopo la svolta di Fiuggi, ad Alleanza nazionale, ma non fu eletto alle elezioni europee del 1994.
Nel 1995 Macaluso lasciò An per aderire alla Fiamma tricolore di Pino Rauti, candidandosi nuovamene alla Camera, ma anche questa volta non fu eletto.
Nel 1997, per mera testimonianza politica si candidò a sindaco di Palermo contro Leoluca Orlando, con scarsi risultati.
Alla Camera dei deputato Macaluso fu uno dei parlamentari più presenti e attivi: ben 322 le sue proposte di legge e cento gli interventi in aula. Nel corso delle quattro legislature, Macaluso fu quasi sempre membro della commissione Giustizia, per le sue competenze specifiche, ma anche in commissione Agricoltura e in quella per ricostruzione del Belice.
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