Nostalgia canaglia. Sulla Opel spuntano i nazicerchioni
Foto di Claudio Pappaianni |
Un'Opel dagli strani cerchioni, che ricorda un simbolo molto in voga nello scorso secolo in Germania.
Foto di Claudio Pappaianni |
Fascisterie e destra radicale tra storie, rappresentazioni, leggende e routine: il sito internet fondato nel 2010 da Ugo Maria Tassinari.
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Che la germanofobia produca simili deliri, non c'è da farsi meraviglia. Ai tedeschi nulla viene risparmiato,nulla viene perdonato, soprattutto quello di essere un grande popolo,a differenza degli italioti, estimatori del festival della canzonetta di Sanremo, che ha visto di recente la Fiat che fu degli Agnelli,trasportare all'estero la sede legale per pagare meno tasse, dai nuovi proprietari la famiglia degli Elkan (sic) senza che nessun muova un dito.Continuate a suonarvela e a cantarvela, questo paese è destinato a breve a diventare un enclave nord africana.E' la sacrosanta nemesi storica che ci siamo ampiamente meritata.
RispondiElimina..tieni presente che oltre la metà delle audi sono prodotte all'estero , entro il 2020 faranno lo stesso anche mercedes e bmw..
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