Londra: arrestato ed espulso a vita dal Regno Unito leader di Generazione Identitaria
(G.p)Alla stregua di una organizzazione terroristica. In questa maniera sono stati trattati dalle autorità britanniche i militanti di Generazione Identitaria. Martin Sellers, responsabile della sezione austriaca dell'organizzazione europea, è stato arrestato insieme alla fidanzata la giornalista Brittany Pettibone, all'aereoporto di Londra.
La coppia era giunta nel regno Unito per tenere un comizio ad Hyde Park, nel famoso Speakers Corner, massimo simbolo della libertà di espressione.“Martin Sellner e Brittany Pettibone sono stati arrestati dal governo Britannico ed ufficialmente dichiarati come dei dissidenti politici. Il governo ha deciso che il discorso di Martin sulla tematica della libertà d’espressione è troppo pericoloso per essere ascoltato.” scrive in un comunicato la sezione inglese di Generazione Identitaria.
Nel documento di rifiuto all'ingresso le autorità britanniche specificano che la presenza della coppia costituirebbe una seria minaccia agli interessi della società con la possibilità di tensioni tra le comunità locali ed il regno Unito.
Anche Lauren Southern, giornalista canadese e attivista di destra, è stata fermata e rinchiusa in un centro di detenzione. E' indagata in base alla legge sul terrorismo, è stata accusata di aver distribuito “materiale razzista” e per questo le è stato negato l’ingresso nel Paese.Pena che pare abbia colpito anche Sellner e Pettibone, banditi a vita dal suolo britannico e rimpatriati in Austria.
La stretta sui confini che manca a questa Europa, quando si tratta di far entrare sconosciuti sul proprio suolo, si fa sentire forte in Inghilterra, che applicando procedure antiterrorismo nega l'accesso sulla base di volantini ed eventuali argomenti che sarebbero stati pronunciati in un discorso che mai si è fatto, a cittadini europei.
La stretta sui confini, che tanto manca all’Europa quando si tratta di far entrare sconosciuti sul proprio suolo, si fa sentire dunque bella forte da parte Londra che, attuando procedure da antiterrorismo, nega l’accesso sulla base di volantini ed eventuali argomenti di un discorso. Una storia che avrebbe del grottesco e del ridicolo, se non fosse reale ed estremamente inquietante.
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