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Livorno, militante di CasaPound aggredito a bastonate. Di Stefano: Minniti intervenga

Un militante livornese di Casa Pound Italia impegnato nell'affissione dei manifesti elettorali, è stato aggredito da quattro persone che, cappucci alzati e bastoni alla mano, primo lo hanno pestato e poi hanno sfondato i finestrini della sua auto, all'interno della quale era presente la compagna incinta che per fortuna è rimasta illesa anche se sotto choc.
L'esponente del movimento politico guidato da Simone Di Stefano è stato trasportato al pronto soccorso in codice rosso e rischia di perdere un occhio.
A dare la notizia di questo brutto episodio di violenza politica, che condanniamo senza se e senza ma, è Simone Di Stefano, candidato premier di Casa Pound Italia che cosi ha commentato l'aggressione di cui è stato vittima un militante livornese della tartaruga frecciata.

"E' incredibile quello che sta accadendo in Italia dichiara il segretario nazionale di CasaPound Italia Simone Di Stefano, mentre le più alte cariche dello Stato vanno manifestando e lanciano allarmi sul sedicente pericolo fascista, gli antifascisti lanciano cacce all'uomo, rivendicano con orgoglio brutali pestaggi, aggrediscono e insultano le forze dell'ordine nella totale impunità.
 Al nostro militante gravemente ferito, va la più totale solidarietà e vicinanza del movimento. Al ministro Minniti, precisa Di Stefano invece, che non ha ritenuto di spendere una parola sulle minacce di chi ha promesso di mettere a ferro e fuoco Roma per impedirci di parlare al Pantheon questo pomeriggio, annunciando perfino una manifestazione non autorizzata nella 'green zone', chiediamo invece cosa si debba aspettare ancora per intervenire.
 Gesti vigliacchi, conclude Di Stefano, come questi, o come quelli di Torino, Piacenza, Palermo, non fanno altro che rendere plasticamente evidente qual è la verità storica del periodo in cui viviamo: un movimento come CasaPound che si organizza, si impegna, si presenta alle elezioni e cerca di cambiare il mondo facendo politica e una massa di vecchi partiti che, pur di mantenere il loro posto alla guida del paese, cedono ai ricatti dei violenti".

1 commento:

  1. forse x i militanti ca$$apoudini qui in toscana sarebbe + salutare pagare qualche extracomunitario x attaccare i manifesti (come fanno i fardelli d'italia..)

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