Il sindaco di Ponte Buggianese presenta esposto in procura contro Casa Pound
Il sindaco di Ponte Buggianese, comune di poco più di 8 mila abitanti, sito in provincia di Pistioa ha presentato un esposto in Procura contro Casa Pound. Nella notte fra sabato e domenica, davanti al Municipio, i militanti del movimento politico guidato da Simone Di Stefano, hanno posto un cartello con tanto di simbolo della tartaruga frecciata con la scritta “Tari +24% Ci state dissanguando” e ai piedi una confezione di provette per il prelievo di sangue. Una forma di protesta reputata offensiva per le istituzioni dal primo cittadino Pier Luigi Galligani che ha presentato un esposto.
«È una forma ignobile di propaganda politica, dichiara il sindaco, ci sono tante maniere per manifestare il proprio dissenso e questo non è certamente uno di questi modi. Per questo ho ritenuto opportuno fare un esposto. Sarà la giustizia a stabilire se ci sono gli estremi per procedere con una denuncia».
Gli aumenti della Tari annunciati da tutte le amministrazioni dopo il passaggio al gestore unico Alia e in previsione del via al servizio di raccolta porta a porta stanno provocando polemiche e discussioni. Fra gli oppositori c’è Casapound che ha rivendicato il proprio atto su Facebook. «Un aumento, precisa Antonietta De Ieso, portavoce di Casa Pound, così elevato come costo di attivazione per un servizio futuro è decisamente ingiustificato»
«È una forma ignobile di propaganda politica, dichiara il sindaco, ci sono tante maniere per manifestare il proprio dissenso e questo non è certamente uno di questi modi. Per questo ho ritenuto opportuno fare un esposto. Sarà la giustizia a stabilire se ci sono gli estremi per procedere con una denuncia».
Gli aumenti della Tari annunciati da tutte le amministrazioni dopo il passaggio al gestore unico Alia e in previsione del via al servizio di raccolta porta a porta stanno provocando polemiche e discussioni. Fra gli oppositori c’è Casapound che ha rivendicato il proprio atto su Facebook. «Un aumento, precisa Antonietta De Ieso, portavoce di Casa Pound, così elevato come costo di attivazione per un servizio futuro è decisamente ingiustificato»
Speriamo siano gli ultimi fuochi del regime cattocomunista che ci sta affamando, ma i pericoli contro la libera manifestazione del dissenso non devono essere sottovalutati, come, ad es., l'imposizione di un giuramento sempre a favore del sistema se si vuole manifestare in luoghi pubblici.
RispondiEliminaE su questa linea pericolosa non ci sono solo i soviet della Toscana, perché i 5 Stelle appoggiano queste odiose imposizioni del PD in tutta Italia.