Basta feccia, gli italiani vanno tutelati. Il presidio di Casa Pound a Mantova
Prima gli Italiani, basta feccia. Questi sono i testi di due striscioni esposti dai militanti mantovani di Casa Pound Italia ieri sera nel corso di un presidio organizzato a Lunetta per la sicurezza e la tutela dei cittadini.
In questo modo i militanti del movimento politico guidato da Simone Di Stefano hanno voluto richiamare l'attenzione dei media e della cittadinanza sull'abbandono delle periferie al loro triste destino, esprimendo solidarietà ai cittadini che ne subiscono le conseguenze.
Questo presidio, dichiara Luca De Marchi, consigliere comunale di Casa Pound serve
in particolare per esprimere solidarietà all'anziana signora che continua a subire aggressioni da parte di un immigrato irregolare, il quale sconta gli arresti domiciliari in una casa popolare che non gli spetterebbe.
Questo caso sconcertante fornisce la prova evidente di come la politica immigratoria portata avanti dal Pd sia dannosa e abbia conseguenze incontrollabili”.
“La situazione di Via Juvara, ha proseguito de Marchi, è gravissima: siamo arrivati ormai alla terza aggressione nel giro di poche settimane e tutto questo va sommato alla malagestione delle case popolari che sta trasformando Lunetta in un ghetto privo di italiani.
Pur di non affrontare i problemi legati all'immigrazione, le istituzioni fanno spallucce e lasciano i cittadini soli, specie se residenti in periferia”. “Fino ad oggi sono stati assunti solo provvedimenti di facciata, che non hanno avuto alcun impatto reale sul degrado e sul disagio che si vivono in queste zone. Scendiamo in piazza per ribadire che da queste situazioni si esce solo dicendo ‘basta feccia’ e ‘prima gli italiani’. Chiediamo quindi l'espulsione immediata degli immigrati irregolari sul suolo comunale ed in conclusione, precisa il consigliere De Marchi, un intervento concreto per dare risposte ai tanti cittadini che vivono situazioni di disagio sociale ed economico”.
In questo modo i militanti del movimento politico guidato da Simone Di Stefano hanno voluto richiamare l'attenzione dei media e della cittadinanza sull'abbandono delle periferie al loro triste destino, esprimendo solidarietà ai cittadini che ne subiscono le conseguenze.
Questo presidio, dichiara Luca De Marchi, consigliere comunale di Casa Pound serve
in particolare per esprimere solidarietà all'anziana signora che continua a subire aggressioni da parte di un immigrato irregolare, il quale sconta gli arresti domiciliari in una casa popolare che non gli spetterebbe.
Questo caso sconcertante fornisce la prova evidente di come la politica immigratoria portata avanti dal Pd sia dannosa e abbia conseguenze incontrollabili”.
“La situazione di Via Juvara, ha proseguito de Marchi, è gravissima: siamo arrivati ormai alla terza aggressione nel giro di poche settimane e tutto questo va sommato alla malagestione delle case popolari che sta trasformando Lunetta in un ghetto privo di italiani.
Pur di non affrontare i problemi legati all'immigrazione, le istituzioni fanno spallucce e lasciano i cittadini soli, specie se residenti in periferia”. “Fino ad oggi sono stati assunti solo provvedimenti di facciata, che non hanno avuto alcun impatto reale sul degrado e sul disagio che si vivono in queste zone. Scendiamo in piazza per ribadire che da queste situazioni si esce solo dicendo ‘basta feccia’ e ‘prima gli italiani’. Chiediamo quindi l'espulsione immediata degli immigrati irregolari sul suolo comunale ed in conclusione, precisa il consigliere De Marchi, un intervento concreto per dare risposte ai tanti cittadini che vivono situazioni di disagio sociale ed economico”.
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